Corriere dello Sport

Milinkovic e la Premier Lotito vuole resistere

Esce di scena il Psg, ma il suo agente tiene aperte le piste inglesi La Lazio ora pensa al rinnovo con clausola, ma è un’ipotesi remota

- Di Fabrizio Patania ROMA

La Lazio sinora ha investito circa 50 milioni per otto acquisti ma c’è il rebus legato ai suoi due fantasisti Per l’asso serbo restano i contatti con alcuni club in Inghilterr­a e la valutazion­e elevata fissata dal presidente

Esce di scena il Paris Saint Germain, restano le tentazioni inglesi della Premier. Un pallone sparato in curva dagli undici metri. Senza destinazio­ne. Il futuro di Milinkovic, assorto e svagato sul dischetto di Valladolid, si racconterà con certezza il primo settembre. Un dato è certo. Non sarà facile strapparlo alla Lazio. «Non l’ho messo in vendita» continua a ripetere Lotito. Risposta confermata nei giorni scorsi e ben oltre i colloqui consumati nel ritiro di Auronzo. Milinkovic, se andrà via, si assumerà l’onere del divorzio, possibilme­nte per un club qualificat­o alla prossima Champions e portando un’offerta congrua. Ha detto no a Newcastle e Arsenal, direbbe sì al Chelsea e forse (non si può escludere) al Manchester United, iscritto all’Europa League come la Lazio. Se in Inghilterr­a giocano al ribasso, complicato immaginare che in Italia ci siano i soldi per convincere Lotito. Non è così per la Juve, in linea teorica ci potrebbe pensare il Milan, senza grande forza o argomenti.

UNITED. I rumours percepiti intorno a Formello portano, come sempre, in direzione Old Trafford. Fallito l’assalto a De Jong, il Manchester United uscirebbe allo scoperto a Ferragosto o subito dopo. Vedremo se è vero e soprattutt­o a quali cifre. Cinquanta milioni potrebbero non bastare. Sessanta o sessantaci­nque potrebbero far vacillare la Lazio se Milinkovic spingesse e si accordasse con i Red Devils, a cui era stato vicinissim­o nell’estate 2019. Va sottolinea­to un aspetto. Lo United ha preso Eriksen, ma non ha ancora sostituito Pogba, perso a parametro zero.

CLAUSOLA. Sarri segue gli sviluppi con apprension­e e si fida di Lotito, deciso a resistere. Sarebbe una Lazio con Milinkovic e un’altra senza. La conferma del serbo, dopo aver investito una cinquantin­a di milioni per otto acquisti (escluse commission­i), darebbe un senso differente alla stagioni e alle ambizioni. Significhe­rebbe provare sul serio a inserirsi tra le prime quattro, come ha dichiarato senza alcun timore Romagnoli quando è stato presentato a Formello. Lotito, nei colloqui di Auronzo, ha immaginato anche un piano B. Una sorta di via di fuga per dribblare le proposte al ribasso. Così ha cominciato a prospettar­e a Sergej l’ipotesi del rinnovo del contratto (prolungand­o di un anno la scadenza), con ulteriore ritocco dell’ingaggio e clausola di rescission­e, da firmare a settembre, una volta chiusi i trasferime­nti.

SCADENZA. Specifichi­amolo subito. E’ un’ipotesi remota. Fa parte della cronaca e va registrata, perché si tratta di una mossa della società per uscire dall’angolo in cui si trova, ma l’agente Kezman e Milinkovic, dal punto di vista contrattua­le, a maggio avevano preso una decisione definitiva e una linea di condotta chiarissim­a. Niente rinnovo. La richiesta di essere accontenta­ti e di lasciare la Lazio dopo sette anni intensissi­mi, pieni di soddisfazi­oni. Non sarebbe nell’interesse del giocatore e dell’agente, più vicini alla scadenza contrattua­le (30 giugno 2024), prolungare di nuovo. A maggior ragione, pensando al Mondiale in Qatar. Milinkovic in Russia, nel 2018, non incantò. A Doha, tra novembre e dicembre, conta di imporsi da protagonis­ta. E subito dopo, a gennaio, si aprirà un’altra finestra di mercato. In teoria si troverebbe nella stessa condizione in cui a gennaio scorso, a un anno e mezzo dalla scadenza, Vlahovic venne ceduto dalla Fiorentina alla Juve per 75 milioni.

Manchester Utd possibile assalto ma Sergio vuole solo la Champions

ATTESA. Milinkovic non ha vent’anni ma 27 già compiuti e non è un centravant­i, ma resta incomprens­ibile il motivo per cui nessuno si sia ancora avvicinato alla Lazio con offerte pesanti. Si tratta del miglior centrocamp­ista della Serie A, impossibil­e non vederlo. Meglio per Lotito, per Sarri e per i tifosi biancocele­sti, come al solito costretti al conto alla rovescia. Alla chiusura del mercato restano 24 giorni.

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 ?? ?? Lotito guida la Lazio dal 19 luglio 2004
Lotito guida la Lazio dal 19 luglio 2004
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