Corriere dello Sport

Il Frosinone spaventa il Monza, poi spunta Gytkjaer

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MONZA 3 FROSINONE 2

MONZA (3-5-2): Cragno 6,5; Marlon 6 (28’ st Antov 6) A. Ranocchia 6 Carlos Augusto 6; Birindelli 6,5 Ciurria 6,5 (35’ st Colpani 6) Barberis 5,5 (35’ st Machin sv) Valoti 7 (12’ st Sensi 6) D’Alessandro 6,5; Caprari 6,5 (28’ st Gytkjaer 7) Mota Carvalho 6. A disp.: Di Gregorio, Sorrentino, Caldirola, Marrone, Carboni, Molina, Vignato. All.: Stroppa 6,5. FROSINONE(4-2-3-1):Turati6;Oyono 5 Lucioni 6 Szyminski 5,5 Cotali 6; Boloca 6 Kone 65 (26’ st Lulic 6); Rohden 6 (9’ st Garritano 6) Haoudi 6,5 (9’ st Ciervo 6) Caso 6,5 (40’ st Bocic sv); Moro 5,5 (40’ st Mulattieri sv). A disp.: Loria, Marcianò, Kalaj, Monterisi, Bracaglia, Borrelli. All.: Grosso 6. ARBITRO: Marco Serra di Torino 5,5

Guardaline­e: Bresmes-Longo. Quarto uomo: Diop.

Var: Di Paolo. Avar: Scarpa. MARCATORI: 25’ pt Valoti (M. rig.), 43’ pt Caprari (M. rig.), 8’ st Haoudi (F), 11’ st Kone (F), 39’ st Gytkjaer (M) AMMONITI: Oyono, Lulic (F), Marlon, Birindelli, Machin (M)

NOTE: spettatori 4.532 incasso 102.028 euro. Angoli 8-2 per il Frosinone. Recupero, pt 1’, st 3’.

di Patrick Iannarelli

MONZA

Fino all'ultimo respiro. E il passaggio del turno lo ha regalato il vichingo danese, il solito Gytkjaer che ha segnato la rete promozione a Pisa. Il Monza vola ai sedicesimi di Coppa Italia battendo 3-2 un Frosinone coriaceo, difficile da affrontare e mai domo come dimostrato dalla rimonta, da 0-2 a 2-2. Gli uomini di Stroppa però hanno tenuto con forza il punteggio, portando a casa un risultato non scontato.

DI RIGORE. Il Monza ha affrontato un avversario che col 4-23-1 ha tolto fiato e varchi offensivi. A centrocamp­o però gli uomini di Stroppa hanno trovato la chiave giusta. Decisivi i due rigori: il primo per un fallo di Kone su Birindelli, l'altro per una leggerezza di Oyono su Valoti. Dal dischetto ci ha pensato il numero 10 brianzolo a sbloccare una sfida enigmatica, piena di rebus, seguito a ruota da Caprari, al suo primo gol ufficiale con la maglia biancoross­a.

Gare semplici però non esistono e nella ripresa è successo praticamen­te quello che si poteva temere: da un episodio il Frosinone ha trovato il 2-1 - tiro di Hoaudi deviato da Ranocchia - e la reazione per l'immediato pareggio con Kone, che da dentro l'area di rigore ha beffato Cragno punendo un rinvio maldestro di Barberis. Da lì in poi i biancoross­i hanno ripreso la partita di rabbia, con la voglia di mantenere le aspettativ­e. Ci ha pensato, lui Christian Gytkjaer.

Grande ripresa dei ragazzi di Grosso Stroppa ce la fa grazie al danese

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GETTY Gytkjaer, a destra, festeggiat­o dopo il gol decisivo

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