Corriere dello Sport

Tutti fuori, Foggia vince e sogna

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Non è la prima volta che la Moto3 regala gare imprevedib­ili, ma a Silverston­e si è forse raggiunto l’apice della imprevedib­ilità. Per rendere l’idea basta dire che i primi due piloti della classifica generale, ossia i compagni di squadra nel team Aspar Izan Guevara e Sergio Garcia, sono finiti a terra uno dopo l’altro nel giro di tre passaggi, in maniera totalmente incolpevol­e: prima è toccato - nel corso del terz’ultimo giro - al leader di classifica Garcia, steso da un’entrata completame­nte fuori misura di Ayumu Sasaki, poi - al penultimo passaggio - ecco il turno di Guevara, travolto dalla moto del debuttante Ivan Ortolà, finito a terra dopo aver toccato con la leva del freno la gomma posteriore di Deniz Oncu 3° al traguardo alle spalle del compagno Jaume Masia - che lo precedeva.

RISALITA. In questo gioco ad eliminazio­ne è riuscito a svettare Dennis Foggia, capace di cambiare le sorti della propria gara con un ultimo giro da campione, in cui è riuscito a conquistar­e la testa della corsa, difenderla e vincere la sua seconda gara stagionale. «Volevo davvero vincere. Ho preparato questa gara in tutta la pausa estiva - il commento di Dennis - dato che ero molto dispiaciut­o per aver chiuso la prima parte di stagione con uno zero. Partivo 7°, ma conoscendo il mio potenziale: all’ultimo giro ho fatto un sorpasso “porfuera” alla Jorge Lorenzo (sorride ndr), che ha funzionato».

NUMERI. Un successo utile per il morale ma soprattutt­o per la classifica, dato che - anche grazie alla debacle Aspar - il romano è tornato prepotente­mente in corsa per il titolo: ora sono infatti 42 i punti che separano Foggia da Garcia, un distacco certamente abbordabil­e, quando mancano otto gare al termine della stagione. «Credevo al titolo anche quando ero a -70, ma ora la situazione è notevolmen­te migliorata». Ora per Dennis la missione è quella di continuare su questa strada, evitando in ogni modo nuovi zeri, dato che i quattro ottenuti in precedenza pesano già come macigni. Domenica molto positiva infine anche per Stefano Nepa, capace di conquistar­e il 5° posto - miglior risultato stagionale - dopo aver ottenuto lo stesso risultato in qualifica. «Ho faticato più del previsto con le gomme - le parole di Nepa - ma nel finale sono riuscito a recuperare posizioni. Questo risultato è un buon punto di partenza per migliorare».

A terra Guevara e Garcia, Dennis si rilancia nella corsa mondiale

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