Per Raspadori limato il gap siamo ai dettagli
ADL rimodula l’offerta: si tratta a oltranza
S'intravede il traguardo di una trattativa solo apparentemente infinita alla quale il Sassuolo aveva chiesto un rapido epilogo. Giacomo Raspadori è a un passo dal Napoli, si è ridotta la distanza (che era già minima) tra le due società, entrambe hanno fatto un passettino, si incontreranno a metà strada dopo essersi sfiorate senza toccarsi per settimane. Non è mai stata in bilico la valutazione complessiva dell'attaccante, 35 milioni, ma la consistenza dei bonus (per un totale di 5) che hanno rappresentato il vero ostacolo di un affare ormai prossimo alla conclusione. Raspadori vede Napoli, l'ha tanto desiderato e ora, anche grazie al lavoro del suo agente, Tullio Tinti, è pronto a raggiungere Spalletti che lo ritiene «erede perfetto di Mertens».
Al Sassuolo cinque milioni subito poi altri venticinque per il riscatto Trovata l’intesa sui 5 di bonus Al calciatore oltre 2,5 a stagione
CI SIAMO. Raspadori si trasferirà al Napoli per 5 milioni di prestito, 25 di obbligo di riscatto e 5 milioni di bonus, di cui 2 legati a presenze, gol e assist. La svolta è arrivata nel pomeriggio di ieri dopo l'ennesimo contatto tra le due società e con Carnevali che avrebbe atteso al massimo entro stasera prima di blindare Raspadori togliendolo dal mercato. Il Sassuolo spingeva per bonus facilmente raggiungibili legati alla qualificazione del Napoli in qualsiasi competizione europea, l'accordo è stato raggiunto con il club di De Laurentiis che garantirà ai neroverdi un milione - per un totale di tre nell'arco di cinque stagioni per ogni nuova qualificazione in Champions League. Con Raspadori l'intesa era totale da tempo, l'attaccante firmerà un contratto fino al 2027 a cerca 2,5 milioni a stagione e ora attende solo l'ok per poter svolgere le visite mediche e cominciare la sua nuova avventura.
RINCORSA. Ha vissuto varie tappe una trattativa che è entrata nel vivo il 5 agosto quando Carnevali e il ds del Sassuolo Rossi incontrarono i dirigenti del Napoli a Rivisondoli fissando il prezzo di Raspadori e aspettando con calma che De Laurentiis formulasse l'offerta giusta. Il Sassuolo non ha mai blindato l'attaccante, ha assecondato la sua voglia di andare al Napoli, ma ha preteso venissero rispettate le proprie condizioni e, nelle ultime ore, aveva anche fissato un ultimatum con scadenza in serata. De Laurentiis ha accettato l'alta valutazione del calciatore e ha preteso, spuntandola, come condizione di alcuni bonus, quelli decisivi, la sola qualificazione in Champions.
4-2-3-1. Con Raspadori tornerà attuale il tema modulo: oltre al 4-3-3, la presenza dei due attaccanti vicini ma in verticale può essere l'alternativa tattica nel corso di una stagione che si preannuncia lunga e intensa. Spalletti nel 4-23-1 vede Raspadori dietro Osimhen, lo stesso ruolo ricoperto lo scorso anno alle spalle di Scamacca concluso con dieci gol in campionato. Raspadori voleva l'azzurro, era un suo desiderio mai nascosto, ha aspettato fiducioso, è rimasto in panchina con la Juve (ha giocato nella ripresa), il suo futuro sta per chiamarsi Napoli.