Petagna spinge il Monza: «È dura, ma ci proveremo»
MONZA - L’esordio un po’ così, l’immediato ritorno a Napoli e forse lo strano effetto di trovarsi lì da avversario. La candidatura a diventare il pericolo numero uno per Spalletti, però, deve sapersela cucire addosso in una settimana speciale. Andrea Petagna ha imparato ad affezionarsi alle proprie squadre strada facendo, in carriera. Un biennio dopo l’altro, ha sempre avuto nuove opportunità con Atalanta, Spal e Napoli. Ma adesso studia da nuovo bomber del Monza. Impossibile in ogni caso per Petagna non rimanere legato all’unica squadra che, in questi anni, gli ha realmente consegnato la possibilità di vincere lo scudetto. «Sarà una gradevole sensazione, a Napoli ho vissuto due anni bellissimi all’interno di una grande esperienza. Con i compagni di Napoli ho tuttora un ottimo rapporto, sono riuscito a migliorare sotto molti aspetti. Anche per questo, a 27 anni mi trovo al Monza nel pieno della maturità calcistica e voglio essere protagonista qui».
CE LA GIOCHIAMO. Smontato e rimontato dal mercato, il Monza intende dire la sua e dimenticare il primo scivolone. Domenica a Napoli, Stroppa sfodera allora un fresco ex per tentare lo sgambetto. «È una squadra difficile da affrontare», osserva Petagna, titolare dell’ultima ora nella sconfitta col Torino sabato scorso. «Ci sono giocatori tecnici e molta qualità, anche nei nuovi innesti del Napoli. Però potremo dire la nostra, a patto di prepararci bene in settimana». In fatto di condizione, il Monza viaggia senza particolari intoppi. Nessun infortunato per il momento, semmai Stroppa ha problemi di abbondanza. A cominciare proprio dal nome che affiancherà Petagna, titolare – e stavolta non a sorpresa – a Napoli. Caprari sembra favorito, subito dietro Mota Carvalho
e Gytkjaer.
OBIETTIVO ROVELLA. Intanto il Monza non ha esaurito le idee sul mercato. Il prossimo arrivo sarà quello di Rovella, quattordicesimo giocatore a rinforzare la neopromossa. Il centrocampista, in campo nel finale di partita in Juventus-Sassuolo, è ormai da tempo un obiettivo dei brianzoli. Avrebbe dovuto completare la batteria di nuovi arrivi della scorsa settimana, dopo Petagna e Pablo Marì, invece i tempi tecnici sono più lunghi. L’ad Galliani nel frattempo ha ribadito di aver messo da parte l’impegno in politica. «Non mi ricandido, voglio dedicarmi completamente al Monza in serie A».
«A Napoli due anni bellissimi. Grande esperienza. Mi sono migliorato molto»