Gosens in ritardo, tocca a Dimarco
MILANO - È ancora prematuro lanciarsi in previsioni in vista del match con lo Spezia. Le prove tattiche di Inzaghi, infatti, cominceranno oggi e proseguiranno domani. Chiaro, però, che il match con il Lecce abbia dato una serie di indicazioni. Tanto per cominciare che Gosens è ancora in ritardo. Il tedesco è partito bene sul piano dei movimenti, trovando sintonia e sincronia con Dimarco, ma poi si è spento. A questo punto è da capire se sia meglio insistere, in modo che accumulando minuti il suo motore torni a girare a pieno ritmo, oppure se sia il caso di frenare un attimo. Nella seconda ipotesi, ad agire sulla sinistra toccherebbe a Dimarco, che a questo punto è da considerare sia vice-Bastoni sia vice-Gosens. Insomma una sorta di Jolly, come del resto è pure Darmian, esterno per entrambe le fasce, ma anche braccetto della difesa a 3 in caso di necessità. «Il mio ruolo è quello di lavorare, migliorare giorno dopo giorno e mettere in difficoltà l’allenatore quando deve fare le scelte. E poi, una volta chiamato in causa, dare il mio contributo», ha spiegato l’ex-Parma a Mediaset.
TITOLARI. Tornando allo Spezia, in ragione della panchina con il Lecce, sembra scontato che in difesa torni dall’inizio Bastoni. Difficile che stavolta possa riposare Skriniar. È vero che lo slovacco, insieme a De Vrij, poteva fare qualcosa di più sulla rete di Ceesay, ma in ogni caso è più facile che trovi la condizione giocando le partite, piuttosto che allenandosi e basta. Difficile mettere in preventivo altri avvicendamenti, nonostante anche la linea mediana sia alle prese con qualche ritardo: impossibile, però, fare a meno di Brozovic e di Barella, mentre, con il guaio muscolare di Mkhitaryan, Calhanoglu non ha la sua alternativa. In attacco, avanti con il tandem Lukaku-Lautaro, nella speranza che stavolta possano essere risparmiati nel corso della ripresa, invece di vedersi aggiungere sia Dzeko sia Correa. Ma dipenderà dal risultato...