Corriere dello Sport

«4x100? Sì, però da subito»

Mentre la stampa inglese continua a provocarlo Marcell: «Non salto le batterie per fare solo la finale. Sarebbe ingiusto verso i miei compagni»

- Di Franco Fava MONACO

«Con un Jacobs così forte e che sa trascinare il pubblico come pochi campioni, perché non candidate Roma ad ospitare i Mondiali del 2027? Io ne sarei felice perché ho l'Italia nel sangue».

La proposta arriva da Lord Seb Coe, dal 2015 presidente di World Athletics. L'ex campione olimpico l'ha fatta direttamen­te al presidente Fidal Stefano Mei, ieri in visita a Casa Italia. Messaggio ricevuto. Intanto Roma non continuerà ad essere per Jacobs solo punto di riferiment­o per gli allenament­i. La Capitale, infatti, ospiterà tra meno di due anni la prossima edizione degli Europei. Su questo fronte intanto arrivano novità: la federatlet­ica europea (EAA) ha recepito la richiesta Fidal di anticipare la rassegna continenta­le del 2024 nella Capitale da fine agosto al 7-12 giugno, un mese e mezzo prima dell'Olimpiade di Parigi 2024.

TRE. «L'obiettivo di quest'anno erano tre titoli, ne ho vinti solo due e ora dovrò puntare ai Mondiali di Budapest la prossima estate», ha commentato Jacobs a notte fonda, quando a Casa Italia ha festeggiat­o, mano nella mano alla sua Nicole, l'oro dei 100. Ieri niente allenament­i: solo risposo e sedute di fisioterap­ia, massaggi e Tecar. Pensa alla 4x100: «Io voglio correrla e non mi chiedete di saltare le batterie per impegnarmi solo nella finale di domenica: non sarebbe giusto per i miei compagni di squadra».

PROBLEMA. Il problema è che i due titolari del quartetto d'oro di Tokyo, Desalu (terza frazione) e Tortu (ultima), sono impegnati oggi nelle batterie dei 200 (il solo Desalu al mattino), mentre poi toccherà anche a Tortu entrare in scena nelle semifinali alle 20.37. Qualora entrambi, o uno dei 200 dovesse accedere alla finale in programma domani sera, si porrebbe il problema di un loro impiego nelle batterie della 4x100 di domattina.

Un impiego di Jacobs direttamen­te nella finale darebbe due giorni in più di recupero. Il neo campione europeo incontrerà di nuovo gli avversari britannici nettamente battuti martedì sera. «Dopo l'arrivo, Hughes non l'aveva presa tanto bene. Poi però negli spogliatoi è venuto ad abbracciar­mi dimostrand­omi tutto il suo rispetto: un conto sono gli atleti, un altro è la stampa britannica». Stampa anglosasso­ne che anche ieri non ha evitato di tenere un tono basso sul successo di Jacobs. La BBC lo ha definito ancora un «ex saltatore di lungo».

«Se penso che dovrò difendere il titolo continenta­le tra 22 mesi a Roma mi vengono già i brividi - dice Jacobs -. Ho sempre detto che mi piace gareggiare in Italia, correre all’Olimpico sarà entusiasma­nte».

Il consiglio di Coe: «Candidate Roma ad ospitare i Mondiali 2027!»

USCITE. Con Camossi sono già all'opera per programmar­e le ultime uscite del 2022. Scartata la finale Diamond League di Zurigo (non ha il punteggio necessario), restano un paio di meeting italiani. Si ragiona su Rovereto il 30 agosto e Padova il 4 settembre. Il manager Magnani è già al lavoro. «Ora non vogliamo più problemi fisici per i prossimi cinque anni. Fino ai Mondiali 2027...», chiosa coach Camossi.

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FIDAL/COLOMBO Jacobs felicitato dalla Dosso, partner d’allenament­o

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