Volkswagen ID. Buzz Il viaggio si fa elettrico
Design e colori moderni per il ritorno del mitico T1 Bullit degli anni ‘70 Spazi comodi (è lungo 4,71 metri) e tecnologia di ultima generazione, più il motore da 204 cavalli con batteria da 82 kWh per un’autonomia di 423 km
Al primo sguardo ci si sente proiettati nel passato o in una di quelle pellicole americane degli anni ‘70, perché l’ID. Buzz si ispira al mitico van T1 Bullit voluto da Ben Pon, l’importatore olandese di Volkswagen che nel 1947 chiese e ottenne la realizzazione di questo veicolo poi venduto in oltre 10 milioni di esemplari. Design e colori riprendono in chiave decisamente moderna questo veicolo che possiamo affiancare ad altre vetture iconiche di Volkswagen come il Maggiolino e la Golf. Ma come dicevamo già dal nome si percepisce che questo nuovo van è figlio della nuova filosofia di auto elettriche, infatti l’ID. Buzz è realizzato sulla piattaforma MEB di Volkswagen, la stessa delle altre vetture ID. Lungo 4,71 metri, è largo 1,98 e alto 1,93, ma quello che è particolare è il passo di 2,98 metri con pochissimi sbalzi a tutto vantaggio dell’abitabilità interna. I cerchi in lega sono di grandi dimensioni da 19 a 21” e conferiscono dinamicità al van.
Nonostante sia un veicolo di grandi dimensioni l’aerodinamica dell’ID. Buzz è stata curata, infatti il suo Cx è molto basso, solo 0,285. La tecnologia delle luci è ovviamente a Led sia per i fari anteriori, dotati anche della tecnologia Matrix IQ.Light, che quelli posteriori. Il design, grazie anche alla scelta di una carrozzeria bicolore, riprende molto del vecchio T1 Bullit. L’ID. Buzz è attualmente disponibile nella conformazione a cinque posti con le sedute posteriori ribaltabili divisibili in rapporto 40:60 e due porte scorrevoli laterali comandate elettricamente anche dal posto di guida. Il volume del bagagliaio va da 1.121 a 2.205 litri ribaltando la fila dei sedili posteriori.
A bordo del van tanto spazio e una progettazione attenta alle necessità degli occupanti, tutto pensato per i lunghi viaggi. Le sedute risultano più elevate e dispongono di braccioli e ampi vani portaoggetti. Le porte posteriori sono scorrevoli e automatizzate come il portellone posteriore. Tutta la strumentazione è digitale con al centro del cruscotto il digital cockpit con un display di 5,3”. Il selettore delle marce è al volante, come su tutte le vetture ID di Volkswagen. Al centro della plancia c’è il sistema d’infotainment col display touch che a seconda dell’allestimento è da 10 o da 12”.
A bordo sono disponibili tutti i più aggiornati sistemi di connessione con lo smartphone; come tante, ben otto nella versione più accessoriata, sono le porte di connessione USB-C a bordo. L’ID. Buzz dispone anche dei più moderni sistemi di assistenza come il Travel Assist con scambio di dati tra le altre auto, il cambio di corsia assistito in autostrada alla velocità di 90 km/h e il Park Assit Plus con funzione memory per il parcheggio automatizzato, oltre ovviamente ai più moderni sistemi di assistenza e di sicurezza ADAS.
Gli aggiornamenti software dell’ID. Buzz possono avvenire in remoto grazie agli update “Overthe-air” attraverso We Connect. Successivamente oltre alla versione Cargo, già disponibile, arriveranno le configurazioni a sei e sette posti (con passo più lungo). La versione di lancio dell’ID. Buzz Pro1 dispone di un motore elettrico da 150 kW (204 cv) con trazione sull’asse posteriore alimentato da una batteria da 82 kWh come capacità lorda (77 kWh netta), posizionata sotto il pianale per un’autonomia dichiarata da Volkswagen di 423 km. La batteria si può ricaricare in corrente continua fino a 170 kW e questo permette di portarla dal 5 all’80 % in soli 30’. La velocità dell’ID. Buzz è autolimitata a 145 km/h. In futuro arriveranno anche versioni con maggiore autonomia e con la doppia motorizzazione. Il prezzo in Germania è di circa 65.000€.