Stile Mignani: il coraggio di lanciare Caprile, paga
Un portiere 21 anni: la fiducia meritata nelle prime uscite e ora un test per spalancargli il futuro
Mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo, siete ospiti del San Nicola vestito a nuovo. Manto erboso completamente rifatto, seggiolini biancorossi, splendidi giochi di luce. Il colpo d’occhio è magnifico. Forse neppure il giorno dell’inaugurazione trentadue anni fa, il 3 giugno 1990, contro il Milan di Arrigo Sacchi, l’Astronave di Renzo Piano era così bella. Accorreranno in trentamila o poco meno.
Riecco i biancorossi in B dopo 1554 giorni, finiti i quattro anni d’esilio. Bari di nuovo protagonista nel calcio, la sua storia si arricchisce. Cancellato il blackout in cui era piombata prima di rinascere con il presidente Luigi De Laurentiis. Il cartellone mette di fronte il Bari di Michele Mignani e il Palermo di Eugenio Corini ritornati insieme nei cadetti. Due grandi piazze degne della Serie A, decise a darsi battaglia in un match senza esclusione di colpi. Prove da grande? Chissà meglio farsi trovare pronti se il campionato dovesse subito chiamare.
In palio tre punti pesantissimi, col sapore di rivincita dopo lo scivolone in C nell’ultima di campionato, che permetterebbero al Bari di scavalcare in classifica il Palermo avendo fatto il pieno nella prima giornata col Perugia. Un match importante e particolare sotto ogni punto di vista. Importante anche per gli altri, per gli avversari incuriositi e sospettosi.
C’è il capitano Valerio Di Cesare, che freme per spingere il Bari ancora più in alto. C’è l’inseparabile Mirco Antenucci che sogna anche lui di fare il salto doppio con Mignani. Ci sono Cheddira, Maiello, Terranova, Maita, Frattali, D’Errico, Pucino, Ricci e gli altri protagonisti della scorsa stagione.Tutti smaniosi, trepidanti e vogliosi. Come i nuovi arrivati Folorunsho, Vicari e Ceter insieme con i giovanissimi Benedetti (22) , Cangiano (21), Dorval (21), Caprile (20) e Bosisio (20).
Non è facile avere vent’anni, 21 giovedì prossimo. Non è facile nemmemo nel calcio. Prendete Elia Caprile, il giovane portiere arrivato dal Leeds che Mignani ha avuto il fiuto di lanciare in B da titolare a Parma dopo averlo fatto debuttare in Coppa Italia col Padova e il Verona. Un talento indiscutibile, un esordio scintillante che due fuoriclasse come Zenga e Marchegiani hanno coperto di elogi. Aspettando il grande bomber che Bari sogna, il ds Polito ha fatto un altro importante colpo. Lo slovacco Zan Zuzek, 25enne difensore centrale del Koper si è legato al Bari con un triennale.