Tuffi da medaglia da soli o in coppia
Sincro da tre metri: argento Bertocchi-Pellacani. Nella prova individuale Marsaglia 2º, Tocci 3º
Thomas Ceccon 21 anni
4 ori e due argenti a Roma
«Pronta?». «Sì». «Uno, due, tre». Sono queste le sole parole che si sono scambiate Elena Bertocchi e Chiara Pellacani durante la finale del sincro da tre metri. Sono state più che sufficienti per conquistare la medaglia d'argento nel sincro, dietro solamente alle tedesche Lena Hentschel e Tina Punzel (esattamente come ai Mondiali di Budapest).
Le due azzurre, che non si allenavano insieme da un anno, sono riuscite a mantenere la calma e la concentrazione dopo un secondo giro chiuso in settima posizione: «E lo abbiamo fatto in assoluto silenzio, perché quando gareggiamo non ci rivolgiamo parola», ha spiegato la più esperta Bertocchi lasciandosi andare finalmente a un sorriso liberatorio. Delle due, d'altronde, lei è la più emotiva. «Se il mio livello di tensione è 10, il suo è 1,5», aggiunge divertita guardando Chiara, che intanto è arrivata alla quarta medaglia su quattro gare: «L'argento mi mancava, sono contenta della nostra prestazione. Non era facile considerando che non ci siamo mai potute allenare insieme». E se per Elena l'Europeo è finito e adesso potrà dedicarsi a curare i problemi alla schiena («Rispetto ai tuffi da un metro questa volta il dolore l'ho avvertito molto di più»), per la Pellacani oggi c'è un nuovo appuntamento per aumentare il personale bottino nel singolo da 3 metri: «Preferisco non dire niente, sono scaramantica. Di sicuro darò il massimo».
E il massimo lo hanno dato anche Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci, protago
Elena Bertocchi (27) e a sinistra Chiara Pellacani (19) nisti di una straordinaria doppietta azzurra nel singolo da 3 metri. Argento il primo, bronzo il secondo, due medaglie che hanno festeggiato facendo finta di sguainare una spada con un Foro italico in delirio. «Idea mia, dovevamo fare i gladiatori», ha detto il romano classe 1996, che si è piazzato al secondo posto con una performance di altissimo livello, sia nei turni preliminari (chiusi al comando) che in finale, dopo un testa a testa con il fenomenale britannico Jack Laugher. Un duello che lo ha aiutato a spingere al top: «Lui è un punto di riferimento per tutti noi, tuffarmi subito dopo mi ha permesso di dare di più. Sono felicissimo per questa medaglia. L'atmosfera era meravigliosa, all'ultimo tuffo mi tremavano le gambe. È stato un momento davvero emozionante, questo pubblico mi ha trascinato». Terzo posto invece per Tocci, che ha vinto la sua sfida a tre con l'altro britannico Jordan Holden e con il tedesco Moritz Wesemann, confermando così il bronzo di Budapest: «Un sogno salire sul podio insieme a Lorenzo in un Europeo disputato in casa, con un pubblico del genere. Sono felicissimo per la rimonta, ma al tempo stesso voglio continuare a lavorare per fare in modo che nelle prossime gare i miei risultati siano ancora migliori».