Demme senza pace: ne salta otto
NAPOLI - Ndombele, Simeone e Raspadori sono pronti a scoprire da calciatori del Napoli il calore dello stadio Maradona. Il centrocampista è stato già annunciato ufficialmente dopo il contratto depositato in Lega, presto toccherà all’attaccante prelevato dal Sassuolo, domani c’è il Monza e sarà la prima occasione per conoscere i nuovi tifosi in attesa di diventare subito preziosi per Spalletti. Ci sarà, con loro, anche il Cholito, che si sta già allenando con i nuovi compagni e non vede l’ora di scendere in campo come primo argentino nello stadio che porta il nome del suo idolo. Diego è anche il nome di Demme che dovrà stare fermo per diverse settimane, un mese circa, dopo il colpo rimediato giovedì in allenamento. Gli esami a cui si è sottoposto hanno evidenziato una infrazione del cuboide del piede sinistro che lo costringerà a saltare le prossime gare (tra queste Fiorentina, Lazio e Milan) col rientro previsto a ottobre.
STOP. Non erano rassicuranti le prime sensazioni e i controlli hanno confermato il timore di uno stop piuttosto lungo. Demme potrebbe saltare le prossime otto partite, sei di campionato e le prime due di Champions League, dopo il trauma contusivo rimediato in allenamento, giovedì, che lo aveva costretto a lasciare in anticipo la seduta. Spalletti dovrà rinunciare ad un’alternativa preziosa a centrocampo e non potrà contare su di lui per diverse gare. I tempi di recupero potrebbero ovviamente variare ma prevale sempre la linea della prudenza e per questo il rientro in campo potrebbe esserci solo a ottobre (il 2 si riparte col Torino) quando terminerà la sosta per le nazionali di settembre.
FIDUCIA. Spalletti riflette sulla formazione che scenderà in campo domani contro il Monza anche se l’incoraggiante esordio contro il Verona lascia intuire che l’undici del Bentegodi verrà confermato senza grosse sorprese iniziali. L’allenatore confermerà il 4-3-3 di partenza con Zielinski a cui saranno affidati compiti offensivi. In attesa di eventuali novità, Meret sarà il titolare tra i pali, in difesa confermato Kim, in attacco Kvaratskhelia-Osimhen-Lozano è un tridente che dà ampie garanzie senza dimenticare Politano e, ovviamente, Raspadori e Simeone, pronto al debutto in caso di necessità. Non ci sarà Fabian che dopo il mancato rinnovo è ormai ai margini del progetto tecnico. La trattativa col Psg prosegue ma il Napoli ha già pianificato il futuro con l’arrivo di Ndombele.
Esami impietosi: infrazione al cuboide del piede sinistro