Il Lecce non cambia «Inizia la scalata»
Dopo il ko all’esordio, il tecnico vuole cambiare marcia Baroni conferma la formazione schierata con l’Inter «Ma contro il Sassuolo servirà più determinazione»
Questa sera Sassuolo e Lecce cercheranno di rialzare la testa, dopo i risultati negativi registrati, nonostante due ottime prestazioni, contro Juve e Inter.
Baroni parte dalle ottime indicazioni avute dalla gara con l’Inter e ripete: «Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento con cui ci siamo opposti all’Inter».
Lo conforta l’aggressività e la disinvoltura dimostrata da alcuni giovani: «Gli esordienti hanno conosciuto la serie A per la prima volta e hanno risposto ottimamente. Ora mi aspetto una crescita, anche dal punto di vista della gestione della partita. Non dimentichiamo che l’impatto di quella gara è stato devastante. Eppure la squadra ha reagito. È necessario perciò partire quindi da quelle premesse ed essere sempre più determinati».
Quella di Sassuolo sarà una gara dura, e Baroni lo sa. «Sarà un incontro complicato, contro una squadra che ha valori tecnici altissimi tanto che, nel palleggio, ha spesso creato difficoltà alla Juve. Il rammarico per la sconfitta di sabato va quindi cancellato con una prestazione nella quale servirà tanta intensità morale e fisica».
Per il Sassuolo sarà il Berardi day dopo il lungo rinnovo con l’unica squadra della sua storia calcistica. Sulla zona opposta, il giovame Ceesay sarà chiamato ancora a sobbarcarsi a un estenuante lavoro che, dice Baroni, «con l’intensità e la tenacia mostrata contro l’Inter non si può pretendere duri per 90’, la sua disponibilità mi ha convinto da subito ed è in netta crescita».
Tra i convocati figura, per la difesa, Tuia, recuperato dopo l’infortunio subito, mentre persiste l’assenza degi infortunati Dermaku e Cetic. Però Tuia potrebbe partire dalla panchina: «Blin e Baschirotto contro l’Inter sono stati una sorpresa» osserva Baroni.
Il terzino e il mediano adattati quali centrali potrebbero quindi essere confermarti dall’inizio.
Anzi, dalle mezze frasi colte in conferenza stampa, potrebbe decidere di schierare inizialmente in blocco la squadra opposta all’Inter sulla base di una regola che rammenta spesso: «Ai miei giocatori dico sempre di pensare in 16. Noi dobbiamo lavorare tutti insieme per scalare questa montagna».