Castori contro Pecchia Perugia-Parma d’un fiato
Al “Curi” si incrociano i tecnici che hanno già vinto due volte il campionato Il tecnico degli umbri è carico: «Giochiamocela alla pari»
Iprecedenti pendono dalla parte biancorossa: nelle 10 partite giocate in serie B il Parma non ha mai vinto (4 vittorie umbre e 6 pareggi). Ma affidarsi alla cabala, che suggerisce come per gli emiliani la trasferta in Umbria sia “stregata”, non porta lontano. E Fabrizio Castori chiama i suoi alla realtà per l’esordio interno in campionato: «Perugia, fai vedere cosa sai fare». La frase è stata pronunciata con un tono di sollecitazione, di invito, ma sotto sotto risuona come un ordine. I grifoni debbono riscattarsi dall’infelice, amaro avvio di Palermo. Passi falsi non sono consentiti e renderebbero la situazione pericolosa ed incandescente.
STRIZZOLO E LUPARINI. A dare una scossa, alla squadra ed al tifo, gli ultimi due arrivi: la mezzala Gregorio Luparini dal Palermo ed il centravanti Luca Strizzolo dalla Cremonese. L’uno e l’altro sono stati convocati e probabilmente giocheranno, forse addirittura sin dal primo minuto. Anche perché l’allenatore, affrontando il discorso degli elementi recuperati (quali Matos e Santoro) ha spiegato: «Non bisogna confondere la condizione fisica con la condizione atletica... ». E sui nuovi arrivati ha aggiunto: «Sono elementi importanti. Luperini ha corsa, fisicità, abilità nel gioco areo e nelle due fasi. Strizzolo sa attaccare la profondità “conditio sine qua non” per sviluppare il nostro gioco... ». E sul Parma: «Squadra completa, forte, di qualità. Ma non vorrei evitare che i miei vadano in sudditanza... Massimo rispetto ma nessun timore reverenziale».
PECCHIA PRONTO. Fabio Pecchia, dal canto suo, non è che navighi col vento in poppa. «Dobbiamo essere più pratici e concreti», sottolinea, in riferimento al gioco che la squadra ha espresso nell’esordio interno finito con un pareggio. Sohm e Buffon sono risultati negativi al Covid, ma presentano uno stato febbrile, mentre mancheranno Hainaut, Cobaut e Osorio. Per Chichizola ritorno da ex nello stadio che lo ha rilanciato alla grande. Sulle condizioni di Inglese, il tecnico crociato ha speso parole chiare: «Gli pesano i due anni precedenti in cui non ha potuto contare sulla necessaria continuità. Ma ora non ha saltato un allenamento. E mostra una voglia straordinaria. Sono felice del suo atteggiamento e della sua umiltà». E l’umiltà Pecchia la cita anche riferendosi al gioco di squadra. «Ai ragazzi chiedo di continuare a giocare a calcio. Ci vuole, però, più ritmo non solo quando abbiamo la palla. Indispensabile affrontare le due fasi con la stessa volontà e determinazione. Solo così potremo guadagnarci una posizione importante in campionato».