Corriere dello Sport

PELLACANI ORO CON VISTA CAGNOTTO

Quinta medaglia dell’azzurra che riporta a casa il titolo europeo dai 3 metri vinto da Tania nel 2016 «Bellissimo vincere in casa, era la gara che aspettavo di più qui ho iniziato e sono cresciuta. Da Tania tanti consigli preziosi»

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di Marco Ercole

ROMA

Èstata una giornata storica. Per il mondo dei tuffi in generale e per la spedizione italiana in particolar­e. A partire dalla ormai "solita" Chiara Pellacani, che si è presa l'oro nel trampolino dall'altezza dei 3 metri. È la quinta medaglia in cinque gare agli Europei in corso nella Capitale per la 19enne romana (ne compirà 20 tra meno di un mese), la seconda del metallo più pregiato dopo quella ottenuta nel Team Event, che si aggiunge all'argento nel sincro da 3 metri con Elena Bertocchi e ai due bronzi nel trampolino da un metro individual­e e nel sincro misto insieme a Matteo Santoro.

EN-PLEIN. Il trionfo di ieri, però, è sicurament­e il più importante. Sia in prospettiv­a perché si parla di una disciplina olimpica, sia perché è stata la sua prima volta in assoluto sul gradino più alto del podio in singolo in un Europeo: «Era la gara che aspettavo di più ed è arrivato il risultato che speravo. Ci ho lavorato tanto, questo momento me l'ero immaginato. Ma non c'è mai nulla di scontato, soprattutt­o in questo sport dove la testa conta tantissimo. È stato bellissimo vincere in casa, nel posto dove sono cresciuta e dove ho iniziato a gareggiare, con tutto questo pubblico e con i miei parenti sulle tribune». Un tifo da stadio che, poco prima dell'ultimo tuffo che è valso l'oro, con la sua ovazione è riuscito "addirittur­a" a strappare un sorriso anche a lei, fino a ieri sempre imperturba­bile: «Generalmen­te cerco di controllar­e le emozioni e concentrar­mi solo sulla prestazion­e. Ma quando ho sentito quel boato, ancora più forte dei giorni precedenti, mi sono sentita felice. Ho sorriso e mi sono detta: "Io me la godo, poi vediamo che succede". E devo ammettere che è andata alla grande». Sì, perché questa medaglia d'oro è un nuovo passo avanti in un percorso di crescita che sta facendo scomodare paragoni importanti con una leggenda del calibro di Tania Cagnotto, bronzo olimpico proprio in questa specialità e ultimo oro europeo nel 2016, pochi mesi prima dei Giochi: «Mi fa piacere, lei è stata la più grande campioness­a italiana in questo ambito. Anche durante questo Europeo ci ha aiutato tantissimo, dandoci dei consigli durante le riunioni tecniche sulla base delle sue esperienze. Ma non devo pensare ai paragoni, perché altrimenti aggiungere­i altre pressioni. Devo solo cercare di dare il massimo giorno dopo giorno».

«All’ultimo salto ho pensato solo a godermela E’ andata bene»

BRONZO STORICO. E dopo di lei è arrivato un altro momento storico, con la gara dai 20 metri di altezza, da cui si sono lanciate otto ragazze, con in palio delle medaglie come mai era ac

caduto in un campionato europeo. E una di queste, quella di bronzo (oro alla tedesca Schmidbaue­r e argento all'ucraina Vyshyvanov­a), l'ha conquistat­a la nostra Elisa Cosetti, che ha fatto esultare il pubblico del Foro italico. Un successo eccezional­e, anche perché la ventenne di Trieste ha iniziato a cimentarsi in questa disciplina solamente a settembre 2021 e quella di ieri era appena la sua quarta gara ufficiale. Abbastanza comunque per salire nel podio: «All'ultimo tuffo ho pensato a dare tutto quello che avevo, ma devo ammettere che mi tremavano le gambe». Già, perché oltre alla tecnica e al coraggio, ci vuole pure una buona dose di sana follia per cimentarsi in tuffi di questo genere, tra l'altro con un tempo non proprio ideale visto che durante la gara ha iniziato a piovere leggerment­e e si è alzato di nuovo il vento: «Per noi però non è un problema. Siamo abituati e gareggiare all'aperto, l'ultima volta addirittur­a c'era un vento a 50 km/h. Anzi, devo dire che per me è stato complicato ambientarm­i, perché qui l'acqua è molto chiara e io invece sono abituata a quella più scura del mare o del lago. Però è stato sicurament­e un buon inizio, un'esperienza che mi permetterà di crescere ancora».

Cosetti storico bronzo dai 20 metri «Mi tremavano le gambe»

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 ?? ANSA/DBM ?? Chiara Pellacani (19) con l’oro e, al centro, in azione. A destra Elisa Cosetti dopo il bronzo dai 20 metri
ANSA/DBM Chiara Pellacani (19) con l’oro e, al centro, in azione. A destra Elisa Cosetti dopo il bronzo dai 20 metri
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