Da Bonifazi a Barrow, i flop sono otto La prima crisi dei fedelissimi rossoblù
Volti e sguardi di una crisi precoce. Sono almeno otto i giocatori che, per ragioni diverse, non stanno dando al Bologna tutto quello che ci si aspettava da loro. Facce di un inizio stagione ovattato, senza rumore. La prima è quella di Kevin Bonifazi. Arrivato a Bologna con grandi aspettative dopo una stagione (a Udine) al top, pronto (e finalmente) alla maturità, il difensore invece non sta dando quello che ci si aspettava da lui. Sicuro di sé, qualità indiscutibili, fisicità e volontà. E allora? Qualcosa, nelle sue partite, spesso non funziona. Bonifazi ci mette la faccia, la grinta, la voglia. Tuttavia, il Bologna ha bisogno di più certezze. Soprattutto legate al reparto arretrato. Bonifazi non è l’unico a portare la croce in questo inizio di campionato un po’ così. La sfida contro il Verona ha messo in luce singoli aspetti negativi con cui Sinisa Mihajlovic dovrà fare i conti nelle settimane a venire. Al di là delle attenuanti (e qualcuna c'è: vedi il mercato), sta venendo a mancare tantissimo Roberto Soriano. Il capitano rossoblù spesso sembra spaesato, le scelte non sono sempre le migliori e il suo venir meno non può che condizionare tutto il gioco della squadra. Zero gol l'anno scorso, quest'anno ha bisogno di sbloccarsi.
LEGGEREZZE. Non è un tunnel, quello che il Bologna sta attraversando è un chiaroscuro. E tuttavia tre partite - dopo un precampionato non proprio esaltante - fotografano bene la situazione di una squadra che sta facendo fatica. A partire dall’errore di valutazione di Soumaoro, all’Olimpico, contro la Lazio. Il difensore franco-maliano e il suo cartellino rosso hanno aperto la prima, piccola crepa di questa crisi. Un rosso che ha trasformato una possibile gara da tre punti in una sconfitta. Soumaoro può dare di più e quel rosso alla prima giornata deve essergli servito per crescere. Tra i volti della crisi precoce c’è anche quello di Nico Dominguez. L’anno scorso l’argentino era stato, soprattutto a inizio stagiosoblù
Soriano naufraga fra le difficoltà, un capitano che stenta a far bene
Il direttore tecnico rossoblù vuole dare a Mihajlovic quattro rinforzi
Eccoli: un titolare in difesa, due centrocampisti e un attaccante
L’incredibile calo di concentrazione di Orsolini che pesa sul rendimento
ne, uno dei migliori rossoblù e dell’intera Serie A. Completamente diverso questo avvio, in cui il Principe sta mostrando qualche fragilità. Quando non gioca al top si vede. Contro il Verona ha mostrato lampi di qualità, ma non basta: anche lui deve fare di più. Non solo per il Bologna, c’è un treno da prendere con l’Argentina in direzione Qatar.
MUSA E ORSO. Non sono esclusi quelli dalla panchina. Su tutti: Aebischer e Vignato. Lo svizzero ha il compito di essere più incisivo. E così come Vignato, anche lui entrato contro il Verona a gara in corso senza particolari slanci. Ma due sono gli uomini su cui Mihajlovic sperava di fare maggiore affidamento. Uno è Orsolini. La grande prova disputata contro il Verona è stata vanificata da un errore di leggerezza (o da un eccesso di agonismo) con quel rosso che ha messo la squadra in difficoltà. L’altro è Barrow. Panchina contro la Lazio, panca contro il Verona. Che succede? Quella del modulo è solo una questione secondaria, anche Barrow deve uscire da questa mini-crisi. E’ appena iniziata, invertire la rotta è un attimo.