Corriere dello Sport

Milenkovic accelera per Bergamo

- Di Francesco Gensini FIRENZE

L’Atalanta potrebbe e dovrebbe essere il punto d’arrivo per Nikola Milenkovic, esattament­e un mese dopo l’infortunio all’adduttore subìto in Fiorentina-Juventus dello scorso 3 settembre. Se sarà così lo diranno la settimana (e un giorno) che manca alla trasferta di Bergamo e, anche se i segnali inducono all’ottimismo, è chiaro che nulla sarà rischiato per forzare il rientro: eventuali ricadute avrebbero effetto deleterio sia sul percorso che il difensore e la Fiorentina dovranno fare insieme fino alla sosta per il Mondiale, lungo cui ci sono ben dodici partite da giocare, e sia perché complicher­ebbe molto la partecipaz­ione del calciatore proprio a Qatar ’22 con la Serbia.

ASSENZA DI PESO. Quindi, un passo alla volta, un allenament­o alla volta (per ora sempre con un programma personaliz­zato), ma è naturale che l’obiettivo è di riportarlo al centro della difesa viola prima possibile: con lui o senza di lui c’è una bella differenza e certe difficoltà palesate in fase difensiva dalla Fiorentina hanno non a caso avuto origine dall’assenza del 25enne ex Partizan. Che non c’era contro Rfs Riga e Basaksehir in Conference League (quattro reti incassate), né contro Udinese (prime avvisaglie del problema e gestione obbligata da parte di Italiano) e Bologna (partite entrambe perse dai viola), oltre che domenica scorsa contro il Verona nell’unica con risultato pieno.

DOMANI È OGGI. Segno che Milenkovic è ormai un pezzo irrinuncia­bile di questa squadra per personalit­à e per tutto quello che riesce a garantire sotto il profilo dell’affidabili­tà, della grinta e in marcatura sull’attaccante avversario. A dire il vero la Fiorentina è già ripartita da Milenkovic e l’ha fatto poche settimane fa sottoscriv­endo un nuovo contratto che adesso ha come termine giugno 2027, ben diverso dal rinnovo annuale dell’estate 2021 che sembrava invece annunciare una partenza in quella da poco terminata. Niente di tutto questo: il difensore serbo è stato uno dei migliori della formazione di Italiano capace di conquistar­e il settimo posto e il ritorno in Europa, e le cose sono cambiate al punto tale da favorire un “patto” tra le parti di lunga durata e già oggi si può immaginare Nikola Milenkovic come “capitan futuro” della Fiorentina. Quello che conta, però, adesso è il recupero per affrontare il nuovo tour de force: che disegnerà la classifica della squadra viola alla sosta e deciderà il prosieguo oppure no del cammino in Europa.

Il difensore si sta giocando il futuro della sua stagione in questi giorni

 ?? ?? Nikola Milenkovic, 24 anni, si è fermato dopo la gara con la Juve
Nikola Milenkovic, 24 anni, si è fermato dopo la gara con la Juve

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy