BOLOGNA CHE CONFUSIONE A CENTROCAMPO
Saranno in 7 a contendersi i 2 posti (al massimo 3) da titolare in mezzo: Medel il caso più complicato e pieno di incognite
Thiago Motta ha modificato gli equilibri voluti in estate da Mihajlovic Ora c’è un reparto affollato dove la competizione può dare stimoli in più, ma creare anche disordine nel gruppo
Che confusione, sarà perché Thi-ago. Abbiamo rivisitato questa canzone dei Ricchi e Poveri per sottolineare come a oggi in mezzo al campo per il Bologna non possa esserci "amore" ma una grande bagarre con lo sbarco a Casteldebole di Thiago Motta. E questo soprattutto per un motivo: se prima i centrocampisti erano 6 (Schouten, Dominguez, Aebischer, Moro, Ferguson e Soriano) per tre posti nel 3-5-2 di Mihajlovic, ora sono diventati addirittura 7 nel 4-2-3-1 del nuovo tecnico rossoblù, considerato che almeno contro l’Empoli come centrale di centrocampo accanto a Schouten è stato impiegato Medel, che con Sinisa aveva sempre giocato da centrale difensivo. Detto che era stato fatto un mercato per accontentare quelle che erano le necessità tattiche di Miha, va aggiunto che quello legato a Medel è un nodo che Thiago Motta deve sciogliere il prima possibile, certo, proprio come quello legato a Joshua Zirkzee, che lo stesso giovane attaccante olandese ha rimarcato nel corso di una intervista rilasciata a un quotidiano del suo Paese. E attenzione, questo discorso relativo al pitbull cileno vale sia nel caso in cui Thiago Motta decidesse di continuare a proporre questo 4-2-3-1 che nel caso in cui entrasse nell’ordine di idee di costruire un centrocampo a tre, nel 4-3-3 e anche nel 4-31-2. Che per certi versi poi sarebbe il sistema di gioco che consentirebbe a Thiago Motta di utilizzare il maggior numero dei centrocampisti a sua disposizione.
UN MESSAGGIO DA LEGGERE BENE.
Ripartiamo da Medel, da dove lo metterà Thiago alla ripresa del campionato. Contro l’Empoli il pitbull ha lottato su tutte le prime e le seconde palle, è vero che ha gioca- to da difensore a centrocampo ma è altrettanto vero che ha evidenziato di avere addosso un’aggressività e un’intensità eccezionali, e di rossoblù con il suo spirito ce ne vorrebbero tanti altri, anche in difesa e in attacco. Ora, è intuibile che impiegandolo come mediano Thiago Motta abbia pensato che in una linea a 4 Medel possa essere meno costruttivo che come centrale nella tre, a questo punto allora dobbiamo capire quelle che sono le sue intenzioni (appunto) per il domani, anche alla luce di quello che è accaduto contro l’Empoli. E’ chiaro che di fronte a un nuovo impiego di
Medel a centrocampo la scelta di Thiago sarebbe un messaggio che gli altri rossoblù potrebbero anche leggere in modo sbagliato, e cioè «con tutti i centrocampisti che ci sono in questa squadra per quale motivo deve essere portato in mezzo un calciatore che non fa più questo ruolo da anni», quando invece questa decisione del tecnico potrebbe avere anche un altro significato, questo «voglio che i miei centrocampisti debbano avere lo spirito giusto e grande personalità». Come dire: Medel deve essere un esempio da seguire.
O MEDEL O SCHOUTEN A CENTROCAMPO.
Abbiamo visto domenica passata quelli che sono stati i pro e anche i contro di questo Bologna con Medel e Schouten come mediani e ci riferiamo sia alla fase attiva che passiva del gioco. Sì, come trequartista ha giocato Soriano, ma va detto che (anche) diventando terzo centrocampista quando il pallone lo giocavano gli avversari, il Bologna ha finito sempre per avere in mezzo al campo due interni che fanno fatica, non dimenticando come Roberto Mancini ritenga (a ragione, secondo noi) il capitano rossoblù un trequartista e non una mezzala e al tempo stesso come non lo sia anche chi poi tra Medel e Schouten non è chiamato a fare il centrale davanti alla difesa. E ciò accadrebbe anche in un centrocampo a tre senza Soriano ma con il cileno e l’olandese, perché uno dei due giocherebbe mezzala e né l’uno né l’altro almeno a oggi avrebbe le caratteristiche tecniche per fare costruttivamente questo ruolo. Con il senno del prima l’ideale sarebbe o Schouten o Medel in qualsiasi tipo di centrocampo, ma è legittimo che Thiago Motta voglia provare tutte le soluzione prima di fare una scelta definitiva.