Corriere dello Sport

Inghilterr­a la svolta o la bufera

Stasera a Wembley con la Germania Il ct Southgate: «Le contestazi­oni? Le capisco, bisogna reagire uniti»

- Di Gabriele Marcotti

La luna di miele di Gareth Southgate con i media (e i supporter) inglesi è definitiva­mente terminata. La semifinale mondiale e la finale europea sono ormai un ricordo lontano, sbiadito. Che non può più nascondere l’involuzion­e, se non proprio la crisi, che stanno attraversa­ndo i Tre Leoni. Reduci da una striscia negativa di tre sconfitte nelle cinque uscite, senza vittoria dallo scorso marzo. Alla vigilia del mondiale è altamente improbabil­e, pressoché impossibil­e, immaginare un avvicendam­ento sulla panchina inglese. Anche se sono in molti a caldeggiar­e l’ingaggio di Thomas Tuchel, ora che è libero dal Chelsea. Questa sera a Wembley, Southgate chiede una prova d’orgoglio ai suoi giocatori, dopo averli strenuamen­te difesi negli ultimi mesi. Ma anche il ct inglese ora ha bisogno di cambiare l’inerzia, per non arrivare in Qatar subissato da tensioni e critiche. Brucia la retrocessi­one in Nations League, divenuta aritmetica dopo l’ultimo passo falso contro l’Italia, ma ancor più preoccupa la qualità del gioco, l’incapacità di segnare: senza reti da tre partite successive per la prima volta dal 2000, un solo gol in tutto il torneo (di Harry Kane, su rigore), senza reti (su azione) da 495’ giocati. «Non sono il primo allenatore che deve affrontare un periodo difficile, in termini di risultati e critiche. Questo

aspetto fa parte del mestiere. Per me si tratta di una grande sfida: traghettar­e questa squadra attraverso le attuali difficoltà. Era impensabil­e guidare la nazionale per sei anni senza avere un momento di flessione. Ma è proprio adesso che dobbiamo dimostrare resilienza e unità». Di fronte alle bordate di critiche seguite anche alla prestazion­e di San Siro, dove i tifosi inglesi hanno contestato apertament­e i loro giocatori. «Li capisco perfettame­nte, sono tifosi appassiona­ti che ci seguono ovunque. Non stiamo ottenendo i risultati che vogliamo e che inseguiamo. Ovviamente poi, essendo una rappresent­ativa nazionale, ogni critica viene ingigantit­a ed esasperata. Ma non mi voglio nascondere, non è certo un momento facile: non ci resta che lavorare e cercare di risolvere i problemi». Contro la Germania in palio c’è peraltro solo l’onore. Anche la nazionale di Hansi Flick, dopo la sconfitta casalinga contro l’Ungheria, è fuori dai giochi: a Wembley è una sfida tra delusi.

 ?? ??
 ?? GETTY ?? Il ct inglese Gareth Southgate con Harry Kane
GETTY Il ct inglese Gareth Southgate con Harry Kane

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy