Corriere dello Sport

Catanzaro il dolore non va via

Il crudele destino del tifoso scomparso opprime tutti Tornare in vetta con una vittoria che porta sé il lutto fa male ai gialloross­i, in rispettoso silenzio

- Di Carlo Talarico CATANZARO

Dalla gioia al dolore è un attimo con un viaggio senza ritorno fatto di tristezza. La morte che entra negli stadi, luoghi di fratellanz­a e gioia spensierat­a, turba e fa prevalere sentimenti di amarezza. E’ successo l’altra sera al Ceravolo in occasione di Catanzaro-Messina. La prima rete stagionale di Jari Vandeputte, poco prima del quarto d’ora di gioco, si è rivelata fatale per le coronarie di un tifoso gialloross­o, il cinquantad­uenne Massimilia­no Fedeli, soccorso immediatam­ente nel settore della curva “Massimo Capraro”, quindi trasportat­o d’urgenza nel vicino ospedale da personale della Croce Rossa dove, però, il cuore dello sfortunato supporter gialloross­o si è definitiva­mente fermato, con la constatazi­one di quanto accaduto da parte del personale medico intervenut­o.

TRISTE PRECEDENTE. L’immenso dolore ha messo decisament­e in secondo piano la gioia della squadra di Vivarini che, sbarazzand­osi del Messina, ha riconquist­ato la vetta del girone agganciand­o il Crotone. I sentimenti dell’altra sera al Ceravolo fanno il paio con quelli vissuti poco meno di un anno fa, allorquand­o un ispettore di polizia, Antonio Trotta, ha accusato un malore rivelatosi poi fatale, in occasione di Catanzaro-Foggia mentre espletava il proprio servizio di ordine pubblico di accoglienz­a della tifoseria ospite, con la notizia diffusasi immediatam­ente allo stadio e le tifoserie, sgomente, rimaste in doveroso silenzio.

VICINANZA SOCIETARIA. Per il povero Massimilia­no, al Ceravolo per godere un momento di svago con la squadra del cuore, invece, la notizia del decesso è stata diffusa al termine della gara di sabato sera, anche se la curva, nel momento in cui aveva capito che stava succedendo qualcosa di grave si era consegnata a qualche minuto di silenzio. A fine gara, il sodalizio gialloross­o, in segno di opportuno rispetto per quanto accaduto, ha deciso di non mandare tesserati in sala stampa, non essendo il caso di seguire i rituali post-gara, decisione da tutti apprezzata. A parte la nota immediatam­ente diffusa dalla comunicazi­one dell’Us, nel quale è stata manifestat­a vicinanza alla famiglia, il massimo dirigente gialloross­o, Floriano Noto, ha scelto la

strada della solidariet­à concreta e, ieri mattina, la società si è recata presso l’abitazione del tifoso deceduto per dare conforto alla famiglia. In occasione dei funerali il Catanzaro presenzier­à deponendo una maglia personaliz­zata sul feretro.

SOLIDARIET­À TRASVERSAL­E.

Sono stati tanti i messaggi di cordoglio giunti ieri alla famiglia Fedeli, tra questi quello del primo cittadino di Catanzaro, Nicola Fiorita che ha espresso sentimenti di vicinanza alla famiglia “in una domenica triste per la città”. Anche i tifosi di Cosenza, Reggina, Foggia e Catania, rivali sul campo di gioco, hanno manifestat­o sui social sentimenti di dolore e rispetto per quanto avvenuto allo stadio di Catanzaro, in una serata in cui il campo ha regalato gioia ad oltre settemila tifosi, orgogliosi dei risultati della propria squadra insieme a una tragedia.

Il club parteciper­à alle esequie del supporter deceduto al Ceravolo sabato

 ?? ?? Duello tra il calabrese Ghion e Camilleri del Messina durante la gara segnata purtroppo dal decesso del 52enne tifoso del Catanzaro dopo aver accusato un malore
Duello tra il calabrese Ghion e Camilleri del Messina durante la gara segnata purtroppo dal decesso del 52enne tifoso del Catanzaro dopo aver accusato un malore

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