Bautista fa il marziano e raddoppia il vantaggio
A differenza di quanto accaduto a Motegi, a Barcellona la Ducati ha trionfato senza alcun pensiero negativo a macchiare il weekend. Anche perché Bautista ha pressoché raddoppiato il vantaggio in vetta al Mondiale, passando dal +30 su Razgatlioglu della vigilia al +59 con cui la Superbike ha lasciato Barcellona, ora le ultime quattro tappe stagionali. Il ducatista ha dilatato il vantaggio - mai così ampio sul secondo in classifica in questo 2022 - grazie a tre successi di manche arrivati in modo perentorio, se è vero che in tutti e tre i casi Alvaro ha condotto fin dalla prima staccata, per poi prendere il largo.
«Il vero sforzo è stato sul podio, dove ho cercato di non piangere» ha sorriso lo spagnolo, tentato dall’azzardare uno stage diving, il tuffo sul pubblico sotto il podio.
MARZIANO. Bautista è tornato a fare tris, tre anni e mezzo dopo Aragon 2019 quando, appena sbarcato nel mondiale Superbike, si presentò con 11 successi consecutivi alla guida della neonata Panigale V4 R. Un marziano, come quello visto a Barcellona; ma in quel caso la diatriba sul rinnovo con la Ducati, che non si concretizzò e portò a due anni di separazione, e le cadute di Alvaro ribaltarono il Mondiale. «Ero veloce ma cadevo spesso e non sapevo il motivo, ora conosco meglio il campionato, queste gomme e di conseguenza i limiti». La Ducati è il riferimento tecnico come in MotoGP, tanto da costringere il sei volte campione Rea quasi a rassegnarsi: «Se potessi riavere i 500 giri del motore, forse sarei più competitivo».
RINALDI. La Ducati domina con Bautista ma Barcellona ha esaltato anche Michael Ruben Rinaldi, 2° in Gara 2 (prima doppietta stagionale Bautista-Rinaldi) e i “satelliti” come Axel Bassani e Philipp Ottl, 5° e 8° nella seconda manche. «La velocità è tornata e non ho nulla di cui lamentarmi, sono felice. La Ducati è perfetta, io e Alvaro siamo dolci sul gas e questo ci permette di conservare meglio le gomme» ha detto Rinaldi. «La Ducati può vincere ovunque» ha concluso Bautista.
m.m. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Adesso è a +59 su Razgatlioglu Rinaldi si piazza secondo in gara 2
CATALOGNA - Superpole Race: 1. Bautista (Spa, Ducati) 16'59"889, 2. Rea (Gbr, Kawasaki) a 1"185, 3. Lowes (Gbr, Kawasaki) a 1"377, 4. Razgatlioglu (Tur, Yamaha) a 5"088, 5. Rinaldi (Ducati) a 9"016. Gara 2: 1. Bautista in 34'15"354, 2. RINALDI a 8"103, 3. Razgatlioglu a 9"090, 4. Rea 10"210,
5. BASSANI (Ducati) a 15"677. Classifica: 1. Bautista 394, 2. Razgatlioglu 335, 3. Rea 327, 4. RINALDI 205,
5. LOCATELLI (Yamaha) 173, 6. BASSANI 170