La perla di Colombo non basta. Nicolato: Cresciamo
ITALIA GIAPPONE 1 1
ITALIA (3-5-2): Caprile 6; Scalvini 6 (18’ st Canestrelli 6) Pirola 6 Viti 6 (44’ st Ruggeri sv); Bellanova 6,5 (1’ st Cambiaso 6) Rovella 6,5 (37’ st Ranocchia sv) Fagioli 6 Vignato 6 (18’ st Bove 6,5) Udogie 6,5 (1’ st Parisi 6,5); Colombo 7 (37’ st Moro sv) Esposito 6 (18’ st Cambiaghi 6). A disp.: Sorrentino, Turati, Okoli, Circati. All.: Nicolato 6,5. GIAPPONE(4-3-3):Sasaki6,5;Handa 6 K. Suzuki 6 Nishio 6 Kato 6 (30’ st Hata); Y. Suzuki 6 (38’ st Y. Kimura sv) Fujita 6,5 Tanaka 6 (30’ st Kawasaki); Honda 6 (1’ st Fujio 7) Hosoya 6,5 Saito 6,5 (1’ st Sato 6,5). A disp.: Kokubo, Z. Suzuki, S. Kimura, Baba, Yamada, Matsuoka, Ohata. All.: Go Oiwa 6,5. ARBITRO: Sanchez Martinez (Spa) 6,5.
Guardalinee: Cabanero Martinez-Lopez Mir.
Quarto uomo: Dionisi. MARCATORI: 39’ pt Colombo (I), 10’ st Fujio (G)
AMMONITI: nessuno
NOTE: al 2’ st annullato un gol ad Esposito (I) per fuorigioco. Spettatori 2.000 circa. Angoli 5-5. Recupero: 0’ pt, 3’ st.
di Giancarlo Febbo
CASTEL DI SANGRO - L’Italia non vince, ma... convince. Buona prestazione, manovra fluida, applicazione nelle due fasi, poi, si sa, manca qualcosa in rifinitura, tuttavia l’importante è la crescita collettiva. Certo, dopo la sconfitta di Pescara contro l’Inghilterra nella seconda amichevole in sequenza si sperava in una vittoria, ma il Giappone non è affatto un docile sparring partner. La formazione nipponica è vischiosa, si appiccica agli azzurrini uomo contro uomo praticamente a tutto campo, non disdegnando momenti (seppur rari) di pressing alto. La giovane Italia, da parte sua, si applica con sussieguo, cercando l’ampiezza nella speranza di trovare poi la profondità. In realtà, pur perseverando, trova facilmente solo la prima, grazie alle aperture di capitan Rovella e alle salite dei quinti Ballanova e Udogie. Il paradosso sta nel fatto che il Giappone la prima volta che affonda sul serio rischia di segnare, al 36’ pt. Tre minuti dopo però, passa l’Italia con una pregevole girata di Colombo che si avventa su una palla vacante in area, strascico di una leggerezza di Suzuki. Lo stesso centrale difensivo, comunque, si riscatta ad inizio ripresa quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, da un suo tiro-cross fa arrivare invitante un assist sul secondo palo per Fujio che di testa batte l’incolpevole Caprile. L’Italia prova a reagire, al 23’ se l’incursione di Cambiaghi è interessante il successivo tiro di Colombo è fuori misura. Molto meglio, ancora Colombo, al 32’, stavolta servito da Bove, però da sotto la traversa la toglie il portiere Sasaki.
NICOLATO. A fine gara vede il bicchiere mezzo pieno. «Sono soddisfatto dell’atteggiamento, sempre positivo. Alcune cose mi sono piaciute molto, altre meno, abbiamo scelto in queste amichevoli avversari forti proprio per crescere in vista dell’Europeo del prossimo anno. Facciamo meno gol di quelli che dovremmo, tuttavia in campo c’è tanta qualità e sono convinto che nel prosieguo faremo meno fatica a trovare profondità attaccando l’ultima linea».
LE ALTRE NAZIONALI
(gio.mar.) Doppio impegno oggi per le nazionali giovanili. L’Under 19 di Bollini cerca un successo in Polonia (ore 14) per qualificarsi alla seconda fase dell’Europeo, mentre l’Under 20 di Nunziata ospita a Varese la Svizzera (ore 17.30, diretta RaiSport) in amichevole con l’orizzonte già fissato al Mondiale di maggio.