Falcao vola a Madrid per prendere lezioni dall’amico Ancelotti
ROMA - Falcao a casa Ancelotti. Due grandi protagonisti del secondo scudetto della Roma, ormai datato quarant’anni, si ritrovano a Madrid. «Io e Carlo abbiamo una cosa in comune: ci piace studiare il calcio in tutti i suoi dettagli» ha spiegato Falcao, che è sbarcato ieri dal Brasile per cominciare un tour europeo in cui incontrerà diversi allenatori. «È un privilegio analizzare i metodi di allenamento di un vecchio amico che nella sua carriera ha dimostrato di essere un vincente - ha continuato Falcao - Se le squadre che dirige sono sempre in lizza per i grandi traguardi, buona parte del merito è sua».
IL GIRO.
Da molti anni Falcao viaggia per conoscere da vicino il lavoro degli allenatori top. Prima del Covid aveva programmato una visita a Guardiola e a Klopp ma ha dovuto annullare il programma a causa dell’esplosione della pandemia. In passato si è confrontato anche con José Mourinho, che all’epoca allenava l’inter, e Luciano Spalletti, sempre all’Inter. Il suo scopo è analizzare le principali tendenze del calcio e condividere impressioni sul momento generale dei club. Del resto anche Falcao, 69 anni a ottobre, si è cimentato nella carriera di allenatore fino al 2016, quando ha guidato la squadra del cuore: l’Internacional di Porto Alegre. Oggi commenta calcio in Brasile.