Non corre, non tira: è piccola Juve
TORINO - E’ una Juve da metà classifica, e non solo per la posizione in graduatoria che ricopre attualmente, l’ottava, a sette lunghezze di distanza dal vertice occupato dal tandem composto da Napoli e Atalanta. La crisi dei bianconeri è certificata anche da altri numeri, che vanno oltre i 10 punti raccolti finora in sette giornate (e frutto di sole 2 vittorie, 4 pareggi e una sconfitta). Le statistiche della Lega Serie A confermano che in diversi indicatori di performance i bianconeri viaggiano ad una velocità non consona alle ambizioni, agli obiettivi e alla caratura della squadra. La prima spia del malessere della Signora arriva dai gol: 9 all’attivo in 7 turni, media di 1,29 a partita, che fanno dell’attacco bianconero l’ottavo del campionato. In pratica la Juve ha segnato poco più della metà di Napoli e Udinese (15 gol per entrambe, 2,14 a gara di media), ma anche meno di Inter, Lazio e Milan, tutte a quota 13 (1,86 a match), di Atalanta (11) e Salernitana (10). Tra le grandi, solo la Roma ha un rendimento peggiore: 8 reti in tutto. Ecco allora tornare d’attualità il problema di fondo della squadra di Allegri, emerso già la scorsa stagione: riuscire ad esaltare Vlahovic, fermo a 4 gol, con un gioco ed un atteggiamento adeguati. Troppo poco offensiva, la Juve.
QUASI MAI IN PORTA. Le difficoltà sono evidenziate anche dai tiri totali: 90 quelli dei bianconeri in sette partite. Un ammontare che colloca la Signora al nono posto in compagnia dell’Empoli. Per intendersi, il Napoli ha tirato 135 volte in tutto finora, l’Inter 123, il Milan 120, la Roma 116, la Fiorentina 113. Ma pure Udinese (95), Salernitana (93) e Sassuolo (92) vantano numeri migliori. Lo scenario si fa ancora più pesante considerando i soli tiri in porta: in questa classifica, la Juve è addirittura quattordicesima, con sole 25 conclusioni, 3,6 a partita. Inter e Roma sono le formazioni che hanno tirato di più nello specchio, 43 volte, ma si fa prima a dire chi ha fatto peggio dei bianconeri. Solo le tre neo promosse (Cremonese, Lecce e Monza), più Bologna, Verona e Spezia hanno tirato meno in porta della squadra di Allegri. C’è qualcosa che non va, insomma. La Juve corre anche poco: è nona per chilometri percorsi a partita - 108,2 di media (guida la Lazio con 112,65) - e non è dominante. E’ decima infatti per possesso medio di palla a partita: 26 minuti e 53 secondi e in maggioranza nella propria metà campo (16’11’’), piuttosto che in quella avversaria (10’42’’). A quando la svolta?
Ha l’ottavo attacco Conclude poco e quasi mai in porta: è la 14ª
f.bon.