Accordo fra Serie A e Uefa
Ormai non può più esistere calcio senza la sua dimensione solidale. Ecco perché la Lega di Serie A e la Uefa, sentendosi responsabili non soltanto delle dinamiche legate al "gioco", hanno avviato una collaborazione declinata su 11 diverse tematiche: antirazzismo, tutela dell’infanzia e della gioventù, uguaglianza e inclusione, calcio per tutte le abilità, salute e benessere, sostegno ai rifugiati, solidarietà e diritti, economia circolare, tutela del clima, sostenibilità degli eventi e sostenibilità delle infrastrutture.
A BRACCETTO. Per ciascuna area di interesse le due istituzioni lavoreranno fianco a fianco, proponendo iniziative concrete sui campi e campagne di comunicazione nell’ambito della Strategia di Sostenibilità Calcistica 2030 della confederazione europea.
RISPETTO E SOSTENIBILITA’.
«Il calcio è seguito da milioni di persone in tutto il mondo e per questo ha anche la responsabilità di generare un impatto positivo e promuovere buone pratiche» le parole del presidente della Serie A, Lorenzo Casini, che ha evidenziato come la sua Lega sia stata scelta tra le altre come pilota, proprio da Nyon, per avviare questo progetto. «Ringrazio l’ad di Lega Serie A, Luigi De Siervo, e i gruppi di lavoro coinvolti che l'hanno reso possibile» ha aggiunto.
Dal razzismo alla tutela di infanzia gioventù e clima, alla solidarietà
EFFETTO CASCATA. Secondo Michele Uva, direttore della responsabilità sociale della Uefa, «il rispetto dei diritti umani e dell'ambiente sono al centro del successo del calcio europeo». L'obiettivo è «creare un effetto a cascata sfruttando la piattaforma globale della Serie A».