Le tecniche di recupero «In Italia siamo al top»
- «Una coagulazione di professionalità». La metafora medica, scelta dal dottor Walter Ciaschi, rende giustizia al 2° congresso nazionale sulle "tecniche innovative antalgiche nel trattamento del dolore muscolo-scheletrico in ambito sportivo", organizzato ieri dallo stesso Ciaschi, da Pierfrancesco Fusco e da Fabrizio Apponi allo stadio Olimpico di Roma. Specialisti in medicina dello sport, terapia del dolore, ortopedia, fisiatria e radiologia (oltre 100 i partecipanti, tra questi diversi medici dei club di Serie A come il laziale Ivo Pulcini) hanno messo a confronto esperienze e soluzioni adottate nei vari percorsi clinici per rendere più rapido il recupero dell'atleta, evitando al tempo stesso l'abuso di farmaci. L'Italia da questo punto di vista rappresenta un'eccellenza, come ha spiegato il medico della Nazionale di calcio (in videocollegamento vista la trasferta a Budapest per Ungheria-Italia), Andrea Ferretti: «Rispetto al resto d'Europa i pazienti operati nel nostro Paese hanno tempi di recupero inferiori». Prendendo poi come esempio il caso di Zaniolo, Ferretti ha detto che «quando c'è una lesione al crociato anteriore il minutaggio in campo diminu
isce in modo importante nei tre anni successivi all’intervento».
VERSACE E COMBI. All'evento cominciato alle ore 9 e concluso alle 17 dopo 5 diverse sessioni e una tavola rotonda - ha partecipato anche il direttore del Corriere dello Sport-Stadio, Ivan Zazzaroni, il quale ha intervistato la campionessa Giusy Versace. L'atleta paralimpica e parlamentare ha raccontato a Zazzaroni e
alla platea la sua esperienza in un panel dal titolo “Il racconto di un dolore vissuto”, tra emozioni e sorrisi. Particolarmente toccante anche la premiazione di Franco Combi, medico tra le altre di Inter e Sassuolo, che si è commosso ricevendo una targa alla carriera avendo raggiunto la pensione. «La nostra intenzione è organizzare una terza edizione, il prossimo anno, allargata anche al mondo paralimpico - ha spiegato il curatore Ciaschi - tramite questo convegno abbiamo unito le eccellenze nell'ambito delle tecniche antalgiche. È stato un vero successo». I partecipanti hanno infine sottoscritto un trattato internazionale sul tema.
Illustrate soluzioni ed esperienze per rendere più rapido il rientro all’attività