Corriere dello Sport

Bagnaia e Bastianini coppia di fatto

A quattro gare dalla fine la corsa al titolo si restringe Pecco a -18 a Quartararo, Enea a -49 e virtualmen­te fuori dalla lotta: arrivano i giochi di squadra?

- Di Mirco Melloni

Venticinqu­e punti in meno a disposizio­ne, una lunghezza in più da recuperare a Fabio Quartararo. Con 49 punti di distacco da El Diablo e soltanto quattro GP (100 punti in palio) da disputare, Enea Bastianini non può più essere considerat­o un vero candidato al titolo, anche se questo 2022 - con la rimonta di Pecco Bagnaia su Quartararo da -91 a -10 nello spazio di cinque GP - diffida dal compiere previsioni. Tuttavia il riminese, autore comunque di un’annata straordina­ria con quattro GP vinti in sella a una moto del 2021, non è il primo rivale di Quartararo e questo fa la differenza: per recuperare punti al francese, Enea avrebbe bisogno di passi falsi del pilota Yamaha, passi falsi i cui primi beneficiar­i sarebbero però Pecco

Bagnaia (oggi a +31 su Bastianini) e Aleix Espargaro (+24 sul futuro pilota ufficiale Ducati).

ORDINI. L’uscita virtuale di Bastianini dal novero dei candidati al titolo è sinonimo di maggiore facilità per la Ducati nel mettere in atto eventuali giochi di squadra. Il tema è dibattuto ormai dal GP di Misano, quando Bastianini aveva lottato per il successo con Bagnaia, e pur non avendo attaccato il futuro compagno di squadra con decisione, era finito al centro degli strali di Claudio Domenicali: «Enea poteva risparmiar­si quella staccata...» aveva ammonito il CEO di Borgo Panigale. In seguito la Ducati aveva fatto retromarci­a, e infatti nel GP successivo, ad Aragon, la replica del duello tra Pecco ed Enea ha avuto un esito differente, con il sorpasso del pilota satellite ai danni del “capitano” proprio all’ultimo giro. «Cinque punti in più sarebbero stati importanti per il Mondiale piloti, ma Enea si è meritato il successo» ha spiegato il dg Gigi Dall’Igna, coprendo l’irritazion­e che sembrava serpeggiar­e nel box rosso. «Non è ancora arrivato il momento di chiedere certe cose ai piloti. Se più avanti ce ne dovesse essere bisogno, credo che servirà farlo».

A Motegi è andato in onda un ulteriore duello - questa volta per il nono posto - tra Bagnata. ia e Bastianini, ancora una volta all’insegna della correttezz­a, e non è stato Enea a ostacolare o facilitare la gara di Pecco. A lungo, il torinese non ha avuto il passo per farsi largo nel gruppo, complici problemi con l’anteriore, ma quando la gomma davanti ha iniziato a rispondere nel modo voluto, Bagnaia ha cambiato passo: emblematic­o il quartultim­o passaggio, nel quale è stato l’unico pilota in pista a girare sotto l’1’46”. Nel frattempo, le telecamere inquadrava­no colloqui in pit lane tra uomini dei due team coinvolti, ufficiale e satellite, ma in realtà non c’è stato alcun ordine. Bagnaia ha fatto e “disfatto” con le proprie mani, come testimonia­to dall’autocritic­a, con l’applauso ironico a se stesso dopo la caducredo

E nel post-gara lo stesso Bastianini ha sottolinea­to: «Forse c’era un piano, ma non ho ricevuto messaggi» ha detto, spiegando come sul cruscotto della moto non sia arrivata alcuna comunicazi­one in codice per lasciare strada Bagnaia.

CONTRARIO MA… Dal canto suo, Pecco è sempre stato contrario ai giochi di scuderia, e proprio alla vigilia di Motegi lo ha ribadito con fermezza: «Non di avere bisogno di aiuto per stare davanti: preferisco vincere senza che qualcuno mi aiuti. Poi starà a loro decidere» ha spiegato giovedì, prima di vivere un weekend da dimenticar­e. Con 18 punti da recuperare, Bagnaia ha ancora il destino nelle proprie mani, dato che con quattro successi di fila (ripetendo quanto fatto in estate, e senza assist dei compagni di marca) sarebbe campione a prescinder­e dai risultati altrui. Ma i GP asiatici sono sempre un’incognita per le condizioni del meteo e dell’asfalto, e allora un aiuto potrebbe servire. E ora che Bagnaia è l’unico ducatista davvero in corsa per il titolo, la decisione del muretto Ducati appare più semplice.

Bagnaia non ha mai voluto aiuti «Io preferisco vincere da solo»

Bastianini: Forse c’era un piano a Motegi ma non ho ricevuto messaggi

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ANSA Enea Bastianini (a sinistra) dovrebbe recuperare 49 punti a Quartararo quando ce ne sono solo 100 a disposizio­ne. Bagnaia invece è a -18

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