E Gotti prepara la trappola a Sarri
LA SPEZIA - Lazio-Spezia non potrà essere una partita come le altre per Luca Gotti. Un po’ perché quando si affronta una big e la partita diventa “ingiocabile” la sfida è più affascinante, un po’ perché ritrovare un vecchio amico provoca sempre una certa amarcord. Il tecnico ritroverà - seppur a distanza Maurizio Sarri, con il quale ha condiviso più di una soddisfazione al Chelsea. È ancora infatti ben impressa nella mente la finale di Europa League datata 2019, quando proprio da secondo del tecnico toscano, Gotti arricchì il suo curriculum di una grande esperienza e di un bagaglio tecnico importante.
NON È NUOVO. Ma non sarà la prima volta che l’allenatore di Adria affronterà all’Olimpico Sarri e - anzi - l’ultima volta sono state scintille. Poco prima del suo addio all’Udinese, l’anno scorso sfiorò il colpaccio nella Capitale imponendo un clamoroso 4-4 ai biancocelesti in una partita all’ultimo respiro. Ma stavolta sarà diverso: sempre bianca e nera la sua squadra, con Sarri però in tribuna perché squalificato. Dettagli, perché certamente non può essere una gara qualsiasi. Si affronteranno due filosofie di gioco ben precise: da un lato quella dell’ormai celebre “Sarrismo”, fatto di gioco veloce e dinamico, brillante e votato all’attacco, dall’altro quella pragmatica che per i tifosi aquilotti è già diventata “Gottismo”. Squadra compatta e solida, pronta a rispondere con l’atteggiamento alla superiorità tecnica avversaria. Se le premesse sono quelle dell’anno scorso non ci annoieremo.
SORRISI E SPERANZE. Messa da parte la componente emotiva, in casa Spezia c’è da fare i conti con gli infortuni. Dopo gli stop di Sala (pre-Samp) e Kovalenko (fuori un mese) si è fermato anche Reca, infortunatosi in Nazionale. L’esterno polacco non sarà sicuramente del match e ha iniziato le cure per un problema muscolare al bicipite femorale in patria. Per sostituirlo crescono le chances di un recuperato Ferrer, in alternativa si adatterà Bastoni sulla corsia di sinistra. Buone notizie da Maldini, che sta gradualmente rientrando in gruppo, mentre fra oggi e domani anche Verde dovrebbe iniziare ad allenarsi nuovamente a Follo.
Un anno fa impose il 4-4 alla Lazio E tra i tifosi si parla già di “gottismo”
RANGHI COMPLETI. Hanno già fatto rientro nel Golfo i Nazionali Kiwior e Dragowski dalla Polonia e Ampadu dal Galles. Oggi sarà il giorno di Hristov dalla Bulgaria mentre gli ultimi saranno Strelec, Ellertsson e Beck, impegnati ieri sera nelle restanti gare in calendario.