Social Football Summit: subito sostegni al calcio
De Siervo: «Serve un ministro dello sport dotato di portafoglio» Balata: «Costi energia +400%»
Dal calcio ecco la prima richiesta al governo che a breve si insedierà: occupatevi di noi e della nostra crisi. È arrivata dal palco del Social Football Summit allo stadio Olimpico di Roma e a comunicarla sono stati i due massimi rappresentanti istituzionali della Lega Serie A, oltre al presidente della Lega Serie B, Mauro Balata. Senza troppi fronzoli Luigi De Siervo, l'amministratore delegato del massimo campionato, ha chiesto alla nuova maggioranza «un ministero dotato di portafoglio». Sarebbe una rivoluzione, visto che nell'ultima legislatura si sono susseguiti due sottosegretari con delega allo sport (Giorgetti coi gialloverdi e Vezzali con Draghi) in mezzo a un ministro, Spadafora (coi giallorossi), privo però di dicastero di riferimento. Il presidente della Lega A, Lorenzo Casini, in un panel successivo a quello dell'ad ha invece glissato sulla questione della capacità di spesa dell'ipotetico ministero, spiegando che «la cosa importante è che ci sia un ministro e che possa partecipare al Cdm insieme agli altri».
DIRITTI. Il calcio di alto livello vuole insomma un suo rappresentante nella stanza dei bottoni. Ma non solo. «Chiediamo al governo che venga convocata di nuovo la cabina regia sulle infrastrutture creata da Vezzali» ha aggiunto Casini, mentre per De Siervo un'altra urgenza è «la nomina di un commissario agli stadi». Lo stesso amministratore, parlando di danni causati dalla pirateria (oltre 1 miliardo in 3 anni), ha parlato di media company («l'abbiamo già realizzata») e di diritti tv per il triennio 20242027; oggi in assemblea di Lega verranno analizzate le linee guida: «L'obiettivo è assegnarli entro la fine di questa stagione», la sua promessa.
GIOVANI. Dalla B è arrivato invece l'ennesimo appello sul caro bollette. «L’incidenza del costo energia è aumentato del 400%, questo può diventare un problema insormontabile se non si interviene con urgenza» le parole di Balata durante la sessione "il futuro del calcio: giovani e sostenibilità", alla quale ha partecipato anche il direttore del Corriere dello Sport-Stadio, Ivan Zazzaroni. Nel calcio manca però la visione a lungo termine, come ha denunciato il tecnico dell'Under 21, Paolo Nicolato: «Un sistema che non ha a cuore i propri giovani è destinato a fallire. La qualità tecnica non è altissima, se vogliamo continuità nel futuro dobbiamo fare una rivoluzione. Oggi tra sport e scuola c'è un rapporto conflittuale. Se non inseriamo lo sport come una materia che merita ore e rispetto, fatta da insegnanti specifici, sarà difficile cambiare rotta». Il Football Summit è stato inaugurato ieri dai saluti di Cozzoli (Sport e Salute), Zingaretti (Regione Lazio) e Onorato (Roma Capitale) e proseguirà oggi con gli interventi del presidente Figc Gravina, del Ct Mancini e di altri personaggi del mondo del calcio.
Casini: Chiediamo al governo di nuovo la cabina di regia per gli stadi