E Nikola incassa il maxi-ingaggio
Il serbo guadagna 3 milioni netti Jovic 2,5. Pesano anche i rinnovi
In leggero ritardo sul campo ma sempre più in crescita nei conti. A cominciare dal monte ingaggi, dove la Fiorentina si è confermata tra le poche società di Serie A (anzi, forse l’unica come ha svelato Commisso) ad aver alzato il tetto salariale della prima squadra rispetto alla scorsa stagione. A conti fatti, nonostante gli addii pesanti di alcuni elementi tra gennaio e l’ultimo mercato, il club viola ha potenziato ancora le proprie risorse per la retribuzione di Biraghi e compagni, passando da un monte ingaggi di 62 milioni lordi a circa 64: una sorta di record nelle ultime dieci stagioni viola a conferma del fatto che, da quando mister Mediacom è arrivato a Firenze, il tetto stipendi è sempre aumentato (nel 2019, primo anno del tycoon in Italia, era di 50 per poi passare a 55).
VAI E VIENI. Logico però che, alla luce di alcune cessioni o svincoli, rispetto a un anno fa il quadro sia molto cambiato: l’addio di alcuni “paperoni” (Callejon, Torreira, Kokorin, Nastasic, Odriozola, Pulgar e Dragowski) ha contribuito ad alleggerire la situazione (i sette avevano un compenso totale di oltre 11 milioni, mentre Vlahovic - pur essendo stato uno dei trasferimenti più ricchi di sempre - percepiva 0,8 milioni) ma al contempo, rispetto al 2021, non sono mancati gli innesti. Ovvero quelli a gennaio di Cabral e Ikoné (1,7 milioni di ingaggio a testa) e quelli portati a termine in estate: Jovic (2,5, ma il serbo può contare anche su una lauta buonuscita del Real Madrid), Dodo (1,5), Mandragora (1,3), Barak (1), Gollini (0,8) più il ritorno dai prestiti di Kouame, Zurkowski, Ranieri e Cerofolini (2,1 milioni circa in totale).
RINNOVI. Nel mezzo ci sono stati poi anche alcuni rinnovi, tra cui quello che ha riguardato colui che già lo scorso anno era stato (e resta oggi) il giocatore più pagato della rosa, ovvero Milenkovic: il serbo è passato da 2,5 milioni a 3, mentre a inizio anno era toccato a Sottil prolungare con un aumento di stipendio di 400mila euro (da 0,6 milioni è salito a 1). Tra gli altri aspetti da considerare che hanno portato all’aumento del monte ingaggi vanno inclusi anche gli scatti previsti nel contratto di alcuni elementi già presenti in squadra: tra di essi il più consistente è stato quello che ha riguardato Castrovilli (passato da 1,4 a 1,8 milioni), ma anche Biraghi e Igor hanno avuto un incremento della remunerazione.