Marchionni e il Foggia più vicini
Boscaglia ha rescisso, forse oggi l’incarico all’allenatore già al timone dei rossoneri nel 2020
Boscaglia ha rescisso e se n’è andato nel fragore di un petardo che qualcuno ha pensato di fargli scoppiare la sera di martedì nel cortile di casa. Grande spavento per il tecnico, separazione decisamente traumatica dal Foggia, non bastasse lo 0-4 subito sabato scorso dai rossoneri contro il Pescara e i 4 punti in classifica dopo cinque partite di campionato. Un inizio horror per la stagione dei rossoneri completato da un gesto disdicevole e che amareggia i veri sportivi rossoneri.
Si prova adesso a dare una sterzata cominciando dalla panchina: alla società ora l’onere di non sbagliare ancora nella scelta del nuovo allenatore, anche se per molti tifosi le responsabilità di quanto accaduto non sono imputabili esclusivamente alla sfera tecnica.
ORE CONTATE. Settimana tribolata, siamo a giovedì e la partita di campionato si avvicina (sabato derby col Taranto allo Iacovone). Ma dopo il tira e molla su rescissione o esonero (alla fine ha prevalso la richiesta del club) potrebbe essere oggi la volta buona. Ore contate per l’arrivo del nuovo allenatore sulla panchina rossonera, ormai davvero il tempo stringe. In pole position Marco Marchionni, ex tecnico del Novara esonerato a inizio di stagione dopo aver conquistato con i piemontesi la promozione in C. Ma non sarebbe l’unico nome, in società trattative serrate e poca voglia di comunicare nomi all’esterno anche perché il quadro appare davvero confuso con tutti i tecnici in circolazione. Marchionni risponderebbe tuttavia a parecchi requisiti: a Foggia ha già fatto bene (qualificazione playoff nella stagione 2020-21, quella precedente all’avvento di Canonico), è un tecnico gradito alla piazza e poi sa costruire il gruppo che fu poi la vera chiave di volta del felice campionato di due stagioni fa. Ma c’è un punto debole: nel Foggia attuale ci sarebbero notevoli cambiamenti da apportare a cominciare dal modulo (si passerebbe dal 4-2-31 al 3-5-2). Resta in piedi anche l’ipotesi Scienza, ultima stagione alla Pro Vercelli; sondato anche Torrente (ex Gubbio), anche Brocchi nel giro delle telefonate.
A TARANTO CON GENTILE. Con il derby dello “Iacovone” dietro l’angolo, si fa tuttavia più concreta la possibilità che il Foggia possa schierare in panchina il vice allenatore (Antonio Gentile, ex calciatore rossonero) che ieri ha guidato l’allenamento in sostituzione dello staff tecnico di Boscaglia che aveva diretto le due sedute d’inizio settimana. Un
caso analogo accadde due stagioni fa proprio con l’ingaggio di Marchionni, che non fu tesserato in tempo utile nell’imminenza della partita (in quell’occasione, un Foggia-Potenza, andò in panchina Roberto Cau).
Sabato sarà sfida diretta in quota playout, con i rossoblù di Capuano appena un punto sotto i rossoneri a quota 3. Nel Foggia mancherà il difensore centrale Di Pasquale, espulso contro il Pescara (fallo violento su Cuppone), squalificato dal giudice sportivo per tre giornate. Oggi pre-vigilia della sfida per i rossoneri, domani l’elenco dei convocati.
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