Azzurre con il Kenya “brasiliano”
Dopo l’accesa sfida di martedì contro il Belgio, l’Italia di Mazzanti torna in campo questa sera alle 18 (diretta Rai 2 e SkySport), per affrontare il Kenya, penultimo impegno della fase iniziale del campionato del mondo.
Ieri Sylla e compagne hanno svolto una seduta di allenamento con la palla. In cinque (Orro, Bosetti, Chirichella, Egonu e Danesi) sono rimaste a riposo. Probabile che alcune di loro, come già accaduto nel match contro Portorico, stasera non scendano in campo per svolgere una seduta di preparazione fisica, come ha lasciato intendere il c.t. tricolore dopo la sfida con le centroamericane.
Il Kenya si presenta alla gara contro l’Italia con una vittoria all’attivo, nel derby africano contro il Camerun. Successo che la mette nelle condizioni di giocarsi la possibilità di avanzare nel torneo iridato in caso di vittoria contro le portoricane (partita in programma sabato).
Il personaggio più conosciuto della formazione keniota è il tecnico brasiliano Luizomar de Moura, 56 anni, che in patria guida da molte stagioni il club paulista dell’Osasco, uno dei più famosi del Paese, e che per una stagione (2013-14) ha allenato anche una giovanissima Caterina Bosetti, oggi punto di forza della Nazionale campione d’Europa. La giocatrice più rappresentativa del Kenya è la capitana Mercy Moim, 33 anni, schiacciatrice che ha fatto il suo esordio in nazionale a soli 15 anni.
Moim vanta diverse esperienze internazionali: due stagioni in Finlandia, una in Azerbaigian, e una nel Supreme Volleyball Club in Thailandia.
Il Kenya ha già affrontato e perduto quattro volte l’Italia. Tra queste c’è quella della qualificazione olimpica per Tokyo 2020 a Catania, in un quadrangolare che vedeva in campo anche Belgio e Olanda: altre due formazioni inserite nella pool A di questo Mondiale. Questa in Olanda è la partecipazione numero 6 al Mondiale per la squadra africana, che vi gioca dal 1994, eccezion fatta per l’edizione 2014 in Italia. Il miglior piazzamento è stato il 14° posto del 1998.
Le africane sono guidate dal guru De Moura. Mazzanti pensa al turnover