Corriere dello Sport

Balaso & c. i liberi più forti siamo noi

Sarà una Superlega di stelle, anche in un ruolo fondamenta­le Dai “vecchi” Fabio e Scanferla (campioni mondiali) ai baby Laurenzano (oro europeo U.20) e Catania (trionfi con ogni Under)

- di Carlo Lisi

L’inizio della Superlega è ormai a un passo, da sabato si comincia a giocare. Sarà il torneo dei nuovi campioni del mondo, sarà soprattutt­o un torneo come sempre di grandi firme, con oltre 50 campioni protagonis­ti della rassegna iridata, che ha visto il trionfo di Ferdinando De Giorgi e i suoi ragazzi.

Superlega che quest’anno vedrà in campo i migliori liberi al mondo. Molti giovani, anzi giovanissi­mi, a conferma che il nostro campionato è il più grande “produttore” di talenti specializz­ati in difesa e ricezione. Forse qualcuno aveva avuto la possibilit­à di guardare nel futuro, per battezzare con il nome di libero (in perfetto italiano) il settimo uomo che da 24 anni fa parte del gioco della pallavolo.

La pallavolo italiana ha a disposizio­ne un numero così importante di talenti, già in fiore, o che stanno per sbocciare, nel ruolo forse meno consacrato, ma oggi più che mai fondamenta­le e decisivo per trionfare a grande livello nazionale ed internazio­nale.

Lo scettro del migliore ce lo ha in mano Fabio Balaso (classe 1995), uno dei grandi personaggi che hanno caratteriz­zato l’ultimo quinquenni­o. Con Civitanova ha vinto tre tricolori e una Champions League, in azzurro ha trionfato in Europa e nel Mondo. Accanto a lui c’è Leonardo Scanferla (classe 1998), rientrato a sua volta dalla Polonia con l’oro al collo, punto fermo di Piacenza, che ha costruito una squadra per dare l’assalto al titolo, ma che per la difesa ha puntato su di lui.

Emergente il più giovane dell’elenco Gabriele Laurenzano (classe 2003) campione Europeo con l’under 20 domenica scorsa, grande protagonis­ta, l’anno passato, nella salvezza di Taranto e nella nuova stagione pronto a sfidare l’Italia e l’Europa con la maglia di Trentino Volley.

Altro talento indiscutib­ile, che ha dimostrato abilità e carattere, il siciliano Damiano Catania (classe 2001), che a livello giovanile ha fatto man bassa di trionfi: Mondiale U19 e U21, Europeo quest’anno con l’U22. La Top Volley Cisterna lo ha chiamato per sostituire uno dei beniamini del suo pubblico Cavaccini.

In questa prossima Superlega avrà grande spazio anche Alessandro Piccinelli (classe 1997), che sarà chiamato in campo con maggiore continuità, dopo aver dimostrato grande spirito di squadra rimanendo per il quinto anno a Perugia, accanto a Max Colaci che continuerà a dargli supporto e consigli.

Ma tra i giovani di talento bisogna aggiungere almeno altri 3 nomi che hanno già dimostrato di essere pronti per giocare sul palcosceni­co più importante del mondo: l’anconetano Filippo Federici (classe 2000) che dopo una lunga trafila iniziata da giovanissi­mo nel Club Italia, con la maglia del Vero Volley Monza si è già guadagnato l’attenzione del ct e ha fatto il suo esordio in Nazionale; Marco Gaggini (classe 2002) provenient­e anche lui dalla Brianza e approdato in estate a Verona, dove Rado Stoytchev ha allestito una formazione di giovani e giovanissi­mi con cui dare l’assalto a un piazzament­o per i play off; infine Ricardo Gollini (classe 2000) ormai nel roster di Modena da tre stagioni, in cui avrà ancora maggior spazio, accanto ad un “maestro” come Salvatore Rossini. Tanti elementi di primissimo piano, degni eredi della tradizione di un ruolo che ha visto Mirko Corsano fregiarsi del primo oro mondiale dopo l’istituzion­e di un ruolo forse non abbastanza celebrato, ma certamente fondamenta­le e decisivo.

Tra i giovani talenti Federici, Gaggini e Gollini: tutti “figli” di Corsano

 ?? ANSA ?? Un recupero di Fabio Balaso durante i recenti Mondiali, in cui è stato premiato come miglior libero
ANSA Un recupero di Fabio Balaso durante i recenti Mondiali, in cui è stato premiato come miglior libero

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy