Mbappé-Joao Mario a Parigi basta il pari
Al rigore di Kylian replica dal dischetto l’ex Inter Joao Mario Il francese esce nel finale toccato duro da Gilberto. Intanto il club ha smentito i rumors spagnoli
BENFICA
PSG (3-4-3): Donnarumma 6; Sergio Ramos6Marquinhos6,5DaniloPereira 6; Hakimi 6 Vitinha 6 (40’ st Fabian Ruiz sv) Verratti 5,5 Bernat 6,5 (40’ st Mukiele sv); Sarabia 5,5 (29’ st Ekitike 5,5)Mbappé7(45’stSolersv)Neymar 5,5.Adisp.:K.Navas,S.Rico,Bitshiabu, Gharbi, Zaire-Emery. All.: Galtier 5,5. BENFICA (4-3-2-1): Vlachodimos 6; Bah 6 (18’ st Gilberto 5,5) Antonio Silva 5 Otamendi 6 Grimaldo 6; Florentino 6 (32’ st Diogo Gonçalves sv) Enzo Fernandez 6 Aursnes 6; Joao Mario 7 (48’ st Chiquinho sv) Rafa Silva 6 (32’ st Draxler sv); Gonçalo Ramos 5 (32’ st RodrigoPinhosv).Adisp.:Leite,Ristic, Brooks, Gil Dias, Múa, Victor, H. Araujo. All.: Schmidt 6,5.
ARBITRO: Oliver (Ing) 5,5. MARCATORI: 39’ pt rig. Mbappé (P), 17’ st rig. Joao Mario (B). AMMONITI: 21’ pt Otamendi (B), 29’ pt Sarabia (P), 43’ pt Joao Mario (B), 48’ pt Florentino (B), 16’ ST Verratti (P), 24’ st Enzo Fernandez (B), 38’ st Gilberto (B). NOTE:spettatori48mila.Rec.4’pt,4’st.
C’era la partita col Benfica, la possibilità di staccare con largo anticipo il pass per gli ottavi, ma c’era anche la “bomba” esplosa in giornata a Parigi su più media francesi e confermata in Spagna, dal madrileno Marca: «Mbappé vuole andar via a gennaio». Il francese sarebbe stufo delle promesse non mantenute da parte del club, stanco di giocare da centravanti, o da pivot come dice lui, e vuole essere ceduto il prima possibile. Luis Campos, consulente sportivo del Psg, da protocollo ha smentito prima della partita i malumori e la presunta richiesta dell’attaccante. Semmai i parigini volessero cederlo lo farebbero solo in Premier o chissà dove, ma non all’odiato Real, nonostante la Casa Blanca resti la prima scelta di KM7.
SUPERATO CAVANI. Anche col Benfica, il fuoriclasse di Bondy ha giocato da centravanti vista l’assenza di Messi. Ha segnato il gol del vantaggio su rigore procurato da Bernat, imbeccato da Verratti e steso in modo goffo dal 18enne Antonio Silva. Un gol che gli ha permesso di arrivare a quota 31 con il Psg in Champions, uno in più di Cavani, fino a ieri recordman del club a pari merito. Per il resto Mbappé ha scambiato poco con i suoi compagni di reparto, ma almeno ha evitato di sbuffare in continuazione, come gli era capitato nell’ultima gara di campionato a Reims. S'è annoiato invece il pubblico del Parco dei Principi, che s’aspettava una partita più bella e divertente. Il Benfica ha pressato meno nella metà campo parigina, ma s’è difeso bene per il resto della partita. Poi, quando Verratti ha commesso l’unica ingenuità di una gara quasi perfetta, il Benfica ha ottenuto un rigore per l’intervento dell’italiano su Rafa Silva e l’ha trasformato con Joao Mario. Da lì, i portoghesi si sono difesi a oltranza, il Psg c’ha provato con Mbappé, ma senza mai creare pericoli a Vlachodimos. Il francese, poi, è dovuto uscire al 90’, toccato duro sulla caviglia sinistra da Gilberto. Il suo mal di pancia, in campo, non s’è visto, ma da oggi, a Parigi, riprenderà quel lavoro di diplomazia che già in passato è servito per trattenerlo.