Belotti in vantaggio su El Shaarawy
Prove di 3-5-2. Che poi nella dinamica della partita può diventare 3-4-1-2, con i movimenti di Lorenzo Pellegrini tra il centrocampo e la trequarti. Mourinho sta studiando una Roma solida per superare senza danni l’ostacolo Betis, dovendo rinunciare contemporaneamente all’infortunato Dybala e allo squalificato Zaniolo. Il dubbio è in attacco, dove accanto ad Abraham c’è Belotti in vantaggio su El Shaarawy: sarebbe la prima volta in cui Mourinho utilizza il doppio centravanti.
LE MOSSE. Sul resto della formazione non sono attese sorprese: Zalewski agirà di nuovo da esterno destro, dal momento che Karsdorp ha appena ripreso ad allenarsi con il gruppo, e Spinazzola sarà confermato sul lato opposto. Proprio Spinazzola, decisivo all’andata con la marcatura approssimativa su Luiz Henrique che ha segnato il gol della vittoria del Betis, avrà qualcosa da farsi perdonare nell’infuocato stadio Benito Villamarin, dove l’anno scorso le due squadre si affrontarono in amichevole ad agosto. Finì malissimo per la Roma non solo per il risultato (sconfitta per 5-2) ma anche per i comportamenti: Mourinho e due collaboratori, insieme a Pellegrini, Mancini e Karsdorp vennero espulsi. Erano i giorni dell’agitazione collettiva per l’imminente addio di Dzeko, che osservò quella partita dalla panchina prima di andare all’Inter.
TENSIONE. La tradizione non sostiene le speranze della Roma, che ha perso le ultime tre partite in trasferta contro squadre spagnole (Atletico, Barcellona e Real Madrid). Inoltre il Betis non ha mai perso in casa contro una squadra italiana in una coppa europea. Ma in certe serate la storia conta fino a un certo punto. L’elemento più preoccupante per Mourinho, tanto per cambiare, è la scarsa efficacia realizzativa che si è manifestata anche in Europa League: la Roma è la squadra che nel torneo ha effettuato più tiri (61) e ha giocato più palloni nell’area avversaria (109) in tutto il torneo. Eppure ha raccolto solo 3 punti, che tengono in bilico la qualificazione alla seconda fase. Per evitare sorprese, e contare solo sulle proprie forze, serve almeno un pareggio a Siviglia, dove la squadra sbarcherà nel tardo pomeriggio con un volo charter per la conferenza stampa dell’allenatore e di un giocatore. Prima, alle ore 12, la squadra si allena a Trigoria come di consueto. Il rientro è previsto in nottata, subito dopo la partita che comincerà alle 18.45.
Mourinho pensa al doppio centravanti: Abraham gioca