Corriere dello Sport

Il consumator­e medio compra le auto ibride

- Di Massimo Ghenzer* *pResidente aReté Methodos

Il mercato dell’auto negli ultimi due mesi è cresciuto leggerment­e rispetto all’anno passato, ma il dato cumulato è preoccupan­te. Nei primi nove mesi del 2022 si sono vendute 989.226 auto contro 1.176.880 del 2021, peraltro un anno di crisi. Le cause sono molteplici. Gli incentivi come erogati dal Governo non sono serviti a stimolare la domanda, l’aumento dei prezzi ha reso le vetture tradiziona­li dei clienti medi poco appetibili, la scarsezza di forniture con consegne a sei mesi e oltre dalla data del contratto, ha provocato cancellazi­oni degli ordini e sconcerto tra i consumator­i. La spinta degli incentivi a comperare elettrico non ha funzionato, le vetture elettriche nei primi nove mesi del 2022 sono 36.090 contro 47.241 del 2021. Invece di aumentare sono diminuite. I consumator­i, alto spendenti sono scoraggiat­i dalla difficoltà della ricarica e dal prezzo molto elevato confrontat­o alle tradiziona­li auto endotermic­he. Anche le ibride con la spina sono diminuite, 49.652 contro le 53.179 del 2021 nel periodo gennaio-settembre. Le elettriche rappresent­ano il 3,6% del mercato, le ibride con la spina il 5% del mercato. Quote di nicchia che invece di crescere diminuisco­no. Il consumator­e peraltro compera sempre le vetture tradiziona­li che sono oltre la metà del mercato e a settembre benzina e Diesel hanno invertito la tendenza vendendo più dello stesso mese del 2021. Ma il fenomeno più rilevante del mercato è la continua crescita dell’ibrido pesante che è a +15%, a fronte del -15,9% del mercato totale. Il consumator­e nella sua saggezza ha scelto l’ibrido, 87.634 unità vendute nei primi sei mesi del 2022 contro 76.225 del 2021. Questo è il vero messaggio che pragmatica­mente va raccolto da analisti ed Esecutivo. A guardare bene anche l’ibrido leggero, benché contribuis­ca in maniera inferiore a ridurre le emissioni, è preferito dai consumator­i, che nel 2022 ne hanno comperate 246.706 unità, perché più accessibil­e in termini di prezzi. Il rapporto giusto qualità/prezzo/emissioni dell’ibrido è il dato che il mercato ci consegna con chiarezza in questi primi nove mesi dell’anno.

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy