Futuro Reds per Mbappé (e il Real tace)
Sembrava andasse tutto bene. Era il 21 maggio quando il Psg annunciava in pompa magna il rinnovo di Kylian Mbappé fino al 2025. Super bonus alla firma (125 milioni) più un ingaggio da 83 milioni lordi (oltre 40 netti). Nell’accordo, una serie di clausole che il fenomeno di Bondy aveva fatto mettere per evitare brutti scherzi. Alcune per iscritto, altre sulla fiducia. Quella che ora è venuta meno dopo mesi di frecciate, facce inequivocabili, atteggiamenti da superstar che fino a un anno fa sembravano non appartenere a quel ragazzo sempre umile e sorridente.
LA ROTTURA. Tra le richieste di Kylian, al momento del rinnovo, c’era quella di portare a Parigi il suo mentore, Luis Campos, il ds portoghese, ufficialmente consigliere allo sport, che lo conosce da quando era un ragazzino. Grazie alla sua presenza ha firmato il rinnovo fino al 2024 anche se il Psg aveva annunciato e gli aveva fatto indossare una maglia con la data 2025. Sulla fiducia, perché nel contratto c’è una clausola in favore di Mbappé per un anno opzionale. Campos, prima della partita di martedì con il Benfica, ha provato a tranquillizzare tutti: «Kylian non ha chiesto di andar via, altrimenti me l’avrebbe detto». I media francesi, però, insistono. A cominciare da L’Equipe.
I MOTIVI. L’entourage del giocatore ha fatto sapere al quotidiano francese che nei prossimi giorni verranno fornite «spiegazioni più precise». Mbappé, insomma, ritiene che le promesse fatte non siano state mantenute. Il mancato acquisto di un centravanti ha pesato fortemente sul suo umore (da qui il Pivot Gate). S’aspettava Lewandowski, per
poter essere più libero di spaziare sul fronte offensivo, ma il polacco ha scelto il Barça. Confidava nell’arrivo di Skriniar e Bernardo Silva, ma tutti sappiamo com’è andata. Mbappé aveva chiesto anche la cessione di Neymar: la proprietà qatariota era favorevole, ma di offerte per il brasiliano non ne sono arrivate. Per tutti questi motivi ha chiesto la cessione già per gennaio. Il Psg non ha alcuna intenzione di venderlo, soprattutto al Real Madrid. E secondo Mediapart i parigini avrebbe addirittura contattato una società per screditare il suo giocatore sulle reti sociali attraverso account falsi. Informazione smentita categoricamente dal club.
Tace il Real Madrid, il cui presidente, Florentino Perez, non se la sente di impegnarsi economicamente per provare a prendere Mbappé a gennaio. Il Liverpool sarebbe l’altra opzione: Klopp lo accoglierebbe a braccia aperte, ma i Reds offrirebbero al massimo 150 milioni, troppo poco per poter pensare di strappare l'attaccante al Psg. Ieri, intanto, Kylian era atteso a Madrid con Sergio Ramos, Keylor Navas e Donnarumma per assistere alla Plaza de Toros di Las Ventas a una corrida. All’evento, però, si sono presentati solo Ramos e Navas. Mbappé ha preferito andare a Nimes per un evento legato alla sua associazione benefica.