Liverpool esagerato Salah, un tris da re
I Rangers si illudono col vantaggio, finisce 7-1 per Klopp Momo entra e segna una tripletta: è la più veloce nella storia della Champions. Doppietta per Firmino
LIVERPOOL 7
RANGERS (4-2-3-1): McGregor 5,5; Tavernier 6, Goldson 5,5 (45' pt King 5), Davies 5, Barisic 4,5; Jack 5 (15' st Davis 5,5), Lundstram 5; Sakala 6 (31' st Matondo sv), Arfield 6, Kent 5 (31' st Wright sv); Colak 6 (31' st Morelos sv). A disp.: Yilmaz, Matondo, Sands, McCronie,McLaughlin,Devine,Tillman. All.: Van Bronckhorst 5 LIVERPOOL(4-3-3):Alisson6;Gomez 6, Konate 6,5 (33' st Milner sv), Van Dijk 6, Tsimikas 6,5 (23' st Robertson 6); Elliott 7, Fabinho 6,5, Henderson 6 (22' st Thiago Alcantara 6); Fabio Carvalho 6, Firmino 7 (28' st Jota sv), Nunez 6,5 (23' st Salah 7). A disp.: Adrian, Kelleher, Thiago Alcantara, Bajcetic, Phillips. All.: Klopp 7 ARBITRO: Vincic (Slovenia) 6 MARCATORI: 17' pt Arfield (R), 24' pt Firmino (L), 10' st Firmino (L), 21' st Nunez (L), 30' st Salah (L), 35' st Salah (L), 36' st Salah (L), 43' st Elliott (L).
di Gabriele Marcotti
Il Liverpool ci mette un po’ a carburare e poi, tra Firmino e Salah (tripletta dalla panchina), spazza via i Rangers. Ibrox è il solito calderone. L’atmosfera è da derby e, del resto, i legami tra Liverpool e Celtic (rivale di sempre dei Rangers) sono storicamente forti. Klopp, già nervoso ieri (quando ha respinto al mittente le critiche di Didi Hamann, connazionale ed ex bandiera dei Reds) si becca un’altra tegola prima del via, quando scopre che Jota, che doveva essere titolare, invece ha un problema fisico e deve andare in panchina. La squadra, già rivoluzionata (ko Matip, Diaz ed Alexander-Arnold, in panchina Thiago Alcantara, Salah e il rientrante Robertson), ora lo è ancora di più. Dentro Fabio Carvalho con Nunez e Firmino in attacco, mentre Elliott fa il terzo di centrocampo. In difesa, Tsimikas a sinistra con Gomez che rileva Alexander-Arnold sulla corsia destra.
Pressing forsennato dei Rangers, spinti dal gran vociare del pubblico. Il Liverpool cerca di far girare palla, ma è poco lucido. E al 17’ pt proprio da un pressing dei Rangers, arriva il vantaggio dei padroni di casa. Fabio Carvalho perde palla, Colak serve Lundstram, tocco per Arfield che irrompe solitario in area e infila Alisson.
Grossa ingenuità a cui ne segue un’altra poco più tardi, quando lo sventurato Gomez serve involontariamente Colak davanti alla propria porta: meno male che c’è Alisson. Pareggio dei Reds con l’incornata di Firmino sul primo palo, servito dal calcio d’angolo di Tsimikas. La gara procede all’insegna dell’agonismo e del gioco spezzettato fino all’intervallo.
Inizia la ripresa con un Liverpool più volenteroso (o forse è l’impressione data dal ritmo dei Rangers che inevitabilmente cala). Al 10’ st arriva il vantaggio dei Reds nel modo più inaspettato. Gomez, lo stopper trasformato in terzino al posto di Alexander-Arnold, emula il titolare nel modo migliore, galoppando lungo la fascia e pennellando un cross perfetto per Firmino che, di piattone, insacca. È una mazzata e, poco più tardi, dopo avere riconquistato palla con il classica "gegenpressing" Kloppiano, il brasiliano si trasforma in suggeritore per Nunez che firma il 3 a 1. Nel finale lo show del subentrato Salah: tripletta in sei minuti, la più veloce nella storia della Champions. Poi il primo gol del giovane Elliot per il 7 a 1 definitivo. Ma ormai i Rangers non ci sono più.
Atmosfera derby: i Reds rivoluzionati all’inizio fanno fatica, poi lo show