Barça, ansia eliminazione Xaxi: Champions crudele
Profonda delusione, al termine del pirotecnico match del Camp Nou per il Barça, che a questo punto ha bisogno di una carambola inverosimile di risultati per centrare una clamorosa qualificazione agli ottavi ed evitare, per il secondo anno consecutivo, l’eliminazione fin dalla fase a gironi. «Abbiamo commesso errori che non si possono commettere a questo livello» la franca ammissione di Eric Garcia, che non ha fatto proprio un figurone in occasione del gol di Lautaro, dopo la fatale incertezza di Piqué, che era costata il pari di Barella. «Finché ci rimane un minimo di speranza, comunque, dobbiamo continuare a lottare». Il pupillo di Xavi e Luis Enrique, poi, ha fatto la sua analisi della gara. «Nel primo tempo siamo riusciti a giocare la partita che avevamo in testa. Il gol dell’1-1, però, ci ha scombinato i piani e ci ha obbligato a prendere qualche rischio in più. Abbiamo perso il controllo e in un quarto d’ora ci hanno ucciso». Ora, al Barça non rimane altro che sperare in un mezzo miracolo. «Non possiamo far altro che cercare di vincere le due partite che rimangono e aspettare gli altri risultati per capire come andrà a finire. Abbiamo avuto una grande possibilità e, purtroppo, ce la siamo lasciata sfuggire». Ancor più sconsolato Xavi, che non può darsi pace per gli errori macroscopici della sua retroguardia, che ha pagato carissimo le contemporanee assenze dei vari Koundé, Christensen e Araujo. «Questa Champions si sta rivelando molto crudele con noi» lo sfogo del pupillo di Guardiola. «Il primo gol è un errore chiarissimo della nostra linea difensiva e il secondo pure». Ora tocca voltare rapidamente pagina, però, perché domenica è già tempo di Clasico con in palio la vetta solitaria della Liga.