Verona da rialzare sorpresa Bocchetti
Tramonta la soluzione uruguagia: Lopez scavalcato
Smontare il Verona e ricostruirlo dalle fondamenta, tutto questo in meno di una settimana. Setti e Marroccu hanno messo mano a una squadra terzultima in classifica, senza però avere le idee chiarissime. Per questo, dopo un Lopez che sembrava ormai in dirittura d’arrivo-– con tanto di accordo praticamente definito lunedì - l’allenamento di due giorni fa è stato di fatto l’avvio del nuovo corso. Promosso il tecnico della Primavera del Verona, Salvatore Bocchetti, proprio come successo a Monza un mese fa quando la soluzione interna premiava Palladino. In coda a una settimana che aveva portato persino al successo sulla Juve. Ci sono analogie spendibili, a Verona, nel senso che sta per arrivare un Milan ferito dal percorso di Champions…
Manca ancora l’annuncio ufficiale ma la decisione sembra presa L’ex Primavera rifonderà l’Hellas
CON DEROGA. La carica di allenatore, in ogni caso, è rimasta vacante fino a metà settimana. Nemmeno ieri, per inciso, la società ha ufficializzato il nome di Bocchetti come prossimo allenatore. Tre lunghi giorni di riflessioni e dietrofront, progetti e tentativi. Nonostante fosse lui a dirigere gli allenamenti della squadra. Per infiocchettare il nuovo corso, tocca attendere la giornata di oggi. Bocchetti - peraltro già giocatore del Milan, con una comparsa nel 2015 quando è sceso in campo per nove partite - non è solo una soluzione temporanea. Bisognerà però apparecchiare il terreno per l’ottenimento del patentino di allenatore professionista: da Coverciano sono pronti a rilasciare tutti i permessi del caso.
Il ds Marroccu otterrà la deroga di un mese, in questo senso: gli fa gioco la lunga pausa per il Mondiale, che riporterà la serie A in campo soltanto il 4 gennaio. Intanto, però, riflettori su quello che sarà del Verona
dopo l’esonero di Cioffi. Quattro sconfitte consecutive, sei scivoloni in nove partite totali e il penultimo posto in classifica hanno fatto precipitare di brutto la squadra che in estate ha peraltro perso dei pezzi importantissimi. La dirigenza aveva individuato in Lopez l’uomo giusto per salvare l’Hellas, la squadra un po’ meno. I senatori del Verona hanno fatto presente il tutto al patron Setti, che ha cambiato idea e stravolto il programma iniziale. Bocchetti sarà il decimo allenatore da quando l’Hellas - nel 2012
- è passato nelle mani dell’imprenditore carpigiano. Tre promozioni in A, da allora, nel saliscendi tra categorie, sperando che non venga pareggiato a giugno dal numero di cadute in B.
Servirà una deroga che sarà concessa La speranza è imitare il Monza
VOGLIA DI REMAKE. La stagione che si concluderà con i 120 anni del club, da queste parti non può essere ricordata con una retrocessione. A Verona si riparte dal terzultimo posto e, appunto, da questa sfida al Milan che mette i brividi fin d'ora. Se non altro, il ricordo corre veloce a un anno fa quando Tudor esordiva su questa panchina battendo una big come la Roma. Il remake, davanti ai campioni d'Italia in carica, sarebbe alquanto gradito.