Corriere dello Sport

Belinelli: Voglio tornare in azzurro

A tre anni dall’ultima gara giocata con la Nazionale Il bomber della Virtus: «Parlerò col ct Pozzecco per un eventuale utilizzo la prossima estate»

- Di Luca Muleo BOLOGNA

L’ultima volta era stata ai Mondiali del 2019, con 27 punti segnati contro Portorico. Da lì la storia di Marco Belinelli con l’azzurro si era interrotta, anche bruscament­e e con qualche polemica, dopo il no detto dal campione della Virtus al preolimpic­o, e poi ribadito prima dell’Olimpiade di Tokyo. Il filo però non si è mai spezzato. Che non fosse un addio lo aveva detto Beli stesso, rinunciand­o per i problemi di condizione che non gli avevano dato pace dopo essere tornato in corsa a Bologna nel 2020, desideroso nell’estate successiva di non forzare il suo fisico, e di dedicare tempo a una preparazio­ne completa.

DESIDERIO. Ieri l’unico italiano capace di vincere un anello NBA in maglia Spurs ha riaperto la porta per il futuro, dopo che un altro approccio per riportarlo in Nazionale agli ultimi Europei si era concluso con un nuovo rinvio. «Guardare Italia-Grecia in tribuna a Milano è stata una sofferenza, in questi contesti è difficile stare fuori. Ma era una decisione presa con coach Pozzecco e con il presidente Petrucci. Parlerò di nuovo con il coach, per valutare un eventuale impiego in Nazionale nella prossima estate» ha detto Belinelli parlando ai microfoni di “Passa dal BSMT”, ospite del podcast di Gianluca Gazzoli.

«Non posso che essere felice» la risposta del presidente federale Gianni Petrucci, che all’epoca della mancata convocazio­ne si era espresso duramente, «senza Olimpiade non si è campioni». Ma i due sono rimasti sempre in contatto. «Con Marco mi sono sentito diverse volte, lui è venuto a vedere la squadra all’Europeo, non posso che essere contento. Personalme­nte a Belinelli mi sento legato, ci siamo visti e parlati, il rapporto è stato semcazioni» pre buono. Sono contento che sia stato lui a “giocare” questo primo tempo, il secondo spetterà al ct».

DECISIONE. Perché se l’obiettivo e la speranza a questo punto è averlo arruolabil­e per i Mondiali del 2023 (tra Indonesia, Giappone e Filippine dal 25 agosto) e ai quali il gruppo azzurro cercherà di qualificar­si nei prossimi mesi, «la decisione spetterà al commissari­o tecnico Pozzecco. Così come per Italia-Spagna: la Nazionale è superiore a tutto, è il tecnico a decidere le convoha aggiunto Petrucci.

Petrucci, n.1 della Fip: «Sono felice, a Marco mi sento molto legato»

2006. La prima volta della guardia di San Giovanni in Persiceto era stata nel 2006 in un’amichevole contro la Serbia-Montenegro. I primi 10 punti dei 2258 spalmati in 154 presenze, sesto marcatore azzurro di sempre. Nel curriculum il Mondiale del 2006 in Giappone, dove fu miglior realizzato­re della squadra con 13.5 punti di media, e quello in Cina del 2019. Poi 5 Europei oltre alla trafila da leader nelle selezioni giovanili. Anche domenica scorsa, con 10 punti segnati nell’ultimo quarto, ha permesso alla Virtus di piegare Trieste in una gara molto sofferta. Però il vero obiettivo della sua Segafredo è il raggiungim­ento dei playoff di Eurolega, che stasera la mette di fronte al Bayern Monaco del coach Trinchieri e dal ds Baiesi. Assieme al capitano il tecnico Scariolo recupera Teodosic.

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CIAMILLO Marco Belinelli, 36 anni, in maglia azzurra nel 2019

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