SSP 300, la tragedia di Steeman e i dubbi sul futuro
La morte di Victor Steeman, vice campione della Supersport 300, funesta una stagione che per il mondo Superbike è stata ricca di duelli appassionanti e con l’interesse in crescita. Il fine settimana di Portimão è stato vissuto nell’angoscia per le condizioni dell’olandese, dopo la caduta di sabato che aveva fatto subito temere il peggio. E nella tarda serata di martedì, è arrivato l’annuncio della scomparsa del 22enne olandese.
Steeman stava lottando per il titolo della categoria, poi andato ad Alvaro Diaz, quando nelle prime battute di Gara 1 era caduto, venendo colpito alla testa da Josè Luis Perez Gonzalez, che sopraggiungeva. Sabato notte l’olandese era stato operato all’ospedale di Faro, ma ogni tentativo si è rivelato inutile. «Il nostro Victor non ha potuto vincere l’ultima gara, ma siamo orgogliosi di poter dire che il nostro eroe ha salvato cinque vite donando i suoi organi. Ringraziamo chi ci ha supportato in questi ultimi giorni. Victor ci mancherà tantissimo» ha scritto la famiglia del pilota della Kawasaki-MTM.
La scomparsa di Steeman, quattro successi nell’annata, è arrivata 12 mesi dopo l’incidente fatale a Dean Berta Viñales, 15enne cugino di Maverick, in circostanze simili a Jerez. Quella tragedia aveva spinto Dorna e FIM a intervenire, con la diminuzione delle moto in griglia - a Jerez erano 41, questa volta 30 e l’innalzamento dell’età per partecipare al Mondiale. L’incidente di Steeman è stato maggiormente frutto della fatalità, anche se restano i dubbi sulla SSP 300, la categoria d’ingresso della Superbike, rivelatasi poco formativa per chi l’ha disputata e poi ha cercato successo nelle classi superiori. Le moto hanno prestazioni simili, che danno origine a grupponi nutriti buoni per lo spettacolo ma non per la sicurezza (ogni caduta può causare una carambola). Moto oltretutto pesanti - una cinquantina di chili più delle Moto3 - un fattore negativo in caso di impatto e che complica la manovra di chi deve correggere la linea per evitare un pilota caduto. Ragioni da valutare per il futuro: nel presente, è doveroso piangere Steeman. m.m.
L’olandese è morto martedì a tarda sera. Organi donati salvate cinque vite