Fidanza, è l’oro della rinascita
Vittoria nello scracht. Oggi l’inseguimento con Ganna Covid, problemi al cuore, fratture «Quanti guai ma non ho mollato»
La regina dello scratch è sempre lei. Martina Fidanza bissa l’oro di Roubaix anche nella prima giornata dei Mondiali su pista di Saint-Quentin-en-Yvelines, arrivando davanti a tutte le rivali nei 40 giri previsti dal regolamento sulla stessa pista che ospiterà le Olimpiadi di Parigi 2024. Per la campionessa bergamasca classe 1999 si tratta del terzo oro iridato in carriera nella specialità, dopo quello ottenuto da juniores a Montichiari 2017, anche se questo ha un sapore particolare a causa dell’ultimo anno caratterizzato dalle disavventure.
Fidanza infatti ha trascorso l’intera stagione a rincorrere la miglior condizione tra positività al Covid, ablazione al cuore all'atrio destro e una doppia frattura alle vertebre. L’azzurra ha risalito il gruppo negli ultimi dieci giri e nel finale ha piazzato l’allungo decisivo, prima di lasciarsi andare a un pianto liberatorio dopo il traguardo. «Quest'anno ne ho passate di tutti i colori, ho avuto anche mio padre in ospedale - ha commentato con gli occhi lucidi - Per scaramanzia l'adesivo di campionessa del mondo sul telaio della bici ho scelto di coprirlo. Volevo vincere per ritrovare il sorriso, ma è quasi come tornare all'apice perché le persone si dimenticano in fretta di quello che hai fatto in passato. Invece ho creduto tanto in me stessa e ringrazio chi mi è stato vicino. Adesso voglio completare l’opera assieme alle mie compagne del quartetto». Fidanza infatti nel pomeriggio aveva scaldato i motori nell’inseguimento a squadre con Balsamo, Consonni e Guazzini per timbrare il miglior tempo delle qualificazioni (4’11”01), che è valso la sfida odierna contro l’Australia (quarta) e l’annessa caccia aperta alla finalissima per l’oro.
La medaglia più pregiata se la giocheranno certamente i ragazzi del quartetto maschile che con Ganna, Milan, Moro e Lamon sfideranno la Gran Bretagna in una finale tiratissima (si riparte dal 3’47’’203 degli azzurri contro il 3’47’’057 dei britannici).
In generale riscontri più che positivi quelli arrivati dalla Francia per il movimento su pista italiano, che poi da febbraio 2023 inizierà la qualifica olimpica con gli Europei a Grenchen. In vista dell’inseguimento individuale di domani, per il piemontese e per Milan il punto si farà stasera dopo la finale dell’inseguimento a squadre anche se lo spauracchio Ashton Lambie non ci sarà e questo avvicinerebbe un altro podio. L’ennesimo momento di gloria se si pensa che sette anni fa - sempre a Saint-Quentin-en-Yvelines - arrivarono appena due medaglie iridate.
Risultati e programma
Ieri - Finale Scratch D: 1. FIDANZA, 2.
Van der Duin (Ola), 3. Roberts (Gbr); Qualificazioni Inseguimento a squadre D: 1. ITALIA a 4’11”01, 2. Gran Bretagna a 2’’01, 3. Francia a 2’’04; Qualificazioni Inseguimento a squadre U: 1. Gran Bretagna 3’47’’057, 2. ITALIA a 1’’04, 3. Danimarca a 1’’05)
Oggi (finali dalle 18.30 alle 22) - Inseguimento a squadre U (Ganna, Milan, S. Consonni, Lamon) e D (Balsamo, C. Consonni, Fidanza, Guazzini); Eliminazione D (Barbieri); Sprint D (Vece); Scratch U (Pinazzi); Keirin U
Tv: diretta dalle 18.30 su Rai Sport ed Eurosport