E Marquinhos promuove Bremer: «Grande giocatore»
Il ct Tite intensifica il lavoro tattico Lo staff della Juve ieri spettatore a casa
Si comincia a fare sul serio in casa Brasile. Aumentano i ritmi imposti da Tite alla Continassa, si intensificano anche le analisi tattiche con il video allestito già sul campo. Manca una settimana esatta al debutto mondiale con la Serbia, in programma giovedì 24. Ed è Marquinhos in conferenza stampa a suonare la carica: «Allo Juventus Training Center ci siamo trovati benissimo qua, era proprio quello che cercava lo staff a livello di struttura. Penso che quello che abbiamo fatto faccia pensare che siamo favoriti, però abbiamo già visto nelle ultime edizioni che è un torneo difficilissimo. Ci sono sempre nazionali che partono da favorite e magari non vanno lontano, per questo noi dobbiamo sempre pensare a lavorare e fare ogni volta la partita della vita».
Secondo Mondiale atipico, senza l'Italia: «Mi dispiace per gli amici e compagni del Psg. Una squadra che ha vinto l’Europeo che poi non va al Mondiale, è inatteso. Dimostra le difficoltà del calcio in Europa, mi dispiace. Però noi dobbiamo pensare al nostro calcio». Con un nuovo compagno di reparto, quel Gleison Bremer salito sul carro verdeoro appena in tempo, grazie pure al passaggio nella Juve di Danilo e Alex Sandro: «Sono tutti importanti. Anche se Bremer è arrivato all’ultimo ha già dimostrato di essere un grande giocatore».
PARLA RODRYGO. Marquinhos rappresenta la vecchia guardia, c'è Rodrygo invece per la nuova generazione della Seleçao. Che ha un punto di riferimento preciso: «Neymar? Prima cosa, è un onore giocare con lui, era un idolo e lo è ancora. È sempre stato un leader, ai tempi del Santos lo era già e qui non è diverso. Dà molta fiducia ai più giovani, è un ottimo ragazzo da avere in gruppo».
E Tite ha dato subito fiducia ai tanti talenti in rampa di lancio: «Tite ci chiede di portare gioia e di assumerci responsabilità, in modo che il peso non ricada solo sui più esperti», spiega Rodrygo.
JUVE IN VISITA.
Intanto non mancano le sortite in visita di chi in realtà è il vero padrone di casa. All'allenamento di ieri pomeriggio ha assistito anche buona parte dello staff tecnico bianconero (assenti Max Allegri e Marco Landucci), successivamente sono stati i dirigenti Federico Cherubini e Marco Storari a presentarsi sugli spalti prima di andare a parlare un po' con Danilo a bordocampo al termine dell'allenamento.