Corriere dello Sport

Grifo italiano vero lasciatelo segnare

Nato in Germania, cresciuto in Budensliga ha sfiorato gli Europei. Ma ora ci riprova Stagione super: 11 reti e 10 assist con il Friburgo. E con Mancini partecipa a un gol ogni 55 minuti

- Di Fabrizio Patania ROMA

Italianiss­imo. Non chiedetegl­i se tiferà Germania guardando in tv il Mondiale in Qatar. Per il tocco di palla e la capacità di inquadrare la porta, andrebbe quasi considerat­o brasiliano. Di sicuro Vincenzo Grifo è molto più azzurro dentro di tanti oriundi che abbiano, in tempi più o meno recenti, giocato in Nazionale. La città tedesca di Pforzheim si trova a 25 chilometri da Karlsruhe e 27 da Stoccarda, ai confini settentrio­nali della Foresta Nera. Mamma di Lecce, papà siciliano di Naro, in provincia di Agrigento. I genitori si conobbero in Germania oltre trenta anni fa. Vincenzo non si è mai sentito tedesco. Sangue e origini italianiss­ime, come la lingua parlata tra le mura domestiche. Di teutonico ha ereditato soltanto la concretezz­a, dimostrata a Tirana. Due gol, una traversa, un assist per Di Lorenzo. Non si può dire abbia perso l’occasione. Di più: ha marchiato l’amichevole dell’Arena Kombetare, mettendo in mostra l’intero repertorio. Qualità, corsa, colpi decisivi.

MEDIA. Se Mancini temeva l’imboscata di Reja e la brutta figura, a pochi giorni dall’inaugurazi­one del Mondiale in Qatar, Grifo lo ha aiutato a ritirarsi su, evitando l’imbarcata. Non giocava dall’amichevole con San Marino a Cagliari il 28 maggio 2021: l’attaccante esterno del Friburgo era stato convocato per il preritiro in Sardegna. Rimase escluso e tagliato dall’Europeo l’ultimo giorno. Insigne era un pilastro,

Bernardesc­hi aveva guadagnato la quasi titolarità nel biennio precedente. Anche Politano rimase scottato. Il ct, però, non lo ha accantonat­o. Lo ha continuato a seguire e monitorare, richiamand­olo a settembre per le ultime due di Nations con Inghilterr­a e Ungheria. Non era invece stato inserito nel gruppo di fine stagione a giugno. L’esordio risale ai primi mesi di gestione Mancini: novembre 2018, amichevole con gli Stati Uniti. La prima doppietta, invece, l’aveva realizzata due anni fa con l’Estonia (4-0) al Franchi di Firenze. Il bottino complessiv­o dice 4 gol in 7 presenze. Secondo le statistich­e di Opta un gol o un assist servito dall’italo-tedesco ogni 55 minuti (sette partecipaz­ioni in 384’), miglior media dell’era Mancini tra gli azzurri con almeno 200 minuti in campo. «Vede la porta. Mi ha impression­ato» la sintesi efficace di Reja, ct dell’Albania.

BOOM. La partenza stagionale di Grifo in Bundesliga è stata entusiasma­nte: 9 gol e 2 assist in 15 presenze di campionato, diventano 11 e 10 in 21 partite compresa l’Europa League.

Doppia cifra nei primi tre mesi di attività. Dentro ci ha messo anche una tripletta all’Union Berlino, la più rapida di un giocatore di Bundes negli ultimi trent’anni. Ha scavalcato Toni, come numero di reti realizzate nel massimo campionato tedesco, e si gioca il primato con Caligiuri, italo-tedesco che l’ex ct Conte aveva inserito (senza far debuttare) tra i suoi convocati.

NUMERI. Il conto complessiv­o dice 44 gol e 51 assist in 189 presenze di Bundesliga. Ha giocato con Dynamo Dresda, Karlsruehr, Borussia Monchengla­dbach, Hoffenheim e Friburgo, dove è tornato nel 2019 e di cui ora è il vicecapita­no. Nello scorso luglio ha firmato il rinnovo di contratto. «Qui ho trovato un pezzo di casa con la mia famiglia. Stiamo anche facendo un ottimo percorso sportivo e vorrei fare la mia parte per continuare su questa strada» disse, anche se in epoche precedenti aveva a lungo accarezzat­o l’idea di venire a giocare in Italia. Sampdoria e Lazio si erano avvicinate quando era in scadenza. Il sogno lo ha realizzato a Tirana, esibendo capacità di tiro e di rifinitura notevoli. Il 7 aprile compirà 30 anni. Si racconta che da bambino andasse a dormire con un vecchio maglione indossato da Roberto Baggio. Per adesso il ct Mancini ha trovato l’erede di Insigne: specialità tiro a giro.

Ha qualità e corsa e un repertorio davvero completo Incluso il tiro a giro

 ?? GETTY IMAGES ?? La gioia di Vincenzo Grifo, a segno due volte contro l’Albania
GETTY IMAGES La gioia di Vincenzo Grifo, a segno due volte contro l’Albania

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy