«La Ternana va ed ha un futuro»
Vuole mollare il freno Cristiano Lucarelli dopo tre pareggi di fila seguiti alla sconfitta col Genoa. Il tecnico sfrutta la sosta per riportare a pieni giri i rossoverdi, che alla ripresa saranno impegnati in casa del Pisa imbattuto da 8 turni con 3 vittorie. Il gruppo lavora a testa bassa e raccoglie anche i frutti di una buona classifica e delle impressioni positive che lasciano i giocatori, come il ventiduenne difensore Niccolò Corrado che al teatro dei Ricomposti di Anghiari ha ricevuto dalle mani del sindaco Alessandro Polcri il premio sportivo nazionale La Clessidra-Tempo, volontà, capacità, successo-La leva calcistica, accanto - tra gli altri - a Giancarlo Abete, Beppe Signori e Gigi Di Biagio. «Stiamo facendo bene - ha raccontato
- in un gruppo buonissimo e in un ambiente che ci segue con passione. Il tecnico ci sta facendo crescere e il presidente Bandecchi è un grande motivatore che sa caricarci. La strada è lunga, dobbiamo vivere alla giornata con le giuste ambizioni e lavorare».
Corrado, scuola Inter e definitivo alla Ternana sotto contratto fino al 2026 per la sua prima esperienza in Serie B, guarda al campionato e a se stesso: «Il livello è molto alto, come dice la classifica visto che siamo tutti lì, ed è molto impegnativo. Il Frosinone mi sta impressionando di più. Io a Terni cerco di dare il massimo per la squadra, lavorando in ogni allenamento per cercare di essere sempre al top. Non mi aspettavo un inizio così, vediamo la prossima partita ma non ci si può lamentare». La forza di volontà nell'inseguire i suoi sogni c'è tutta e Lucarelli lo sta valorizzando: «È molto bravo a preparare le partite anche tatticamente, siamo una squadra che cerca di giocare all'attacco e io amo attaccare». Le origini non si dimenticano: «Da bambino andavo allo stadio col mio babbo a vedere la Fiorentina. Vargas m'impressionava per come andava sul fondo e Biraghi mi è sempre piaciuto, anche per come batte le punizioni ispirandomi a lui».
REBUS PORTIERI. Un problema Lucarelli ce l'ha. Iannarilli è bloccato dal Covid, Krapikas ha una lesione distrattiva di basso grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro (ne avrà per un po’). C'è Vitali, il ragazzo originario di Dunarobba di Avigliano Umbro che non gioca dalla gara di Coppa Italia della scorsa stagione col Venezia (disputò 7'), mentre l’ultima presenza in campionato risale al 7 aprile 2021 contro la Cavese. Per lui, che ha accettato di restare nonostante le poche possibilità di giocare, potrebbe esserci una grossa occasione.