Corriere dello Sport

Bari, ecco i due step per volare

Quattro gare e poi Reggina e Genoa: il piano è pronto Como, Pisa, Cittadella e Modena per avvicinare la vetta prima dei due big match a chiudere l’andata

- Di Antonio Guido BARI

Giù la maschera. In due settimane (27 novembre-11 dicembre) il Bari affronterà Como, Pisa, Cittadella e Modena). Un mini-ciclo al termine del quale sarà possibile tracciare un primo significat­ivo bilancio. Ma per avere il quadro più completo sarà necessario attendere sino a dopo Natale quando anchele sfide dirette sul campo della Reggina, il 17 dicembre, e poi in casa col Genoa, il giorno di Santo Stefano, saranno in archivio. E se la squadra di Mignani sarà ancora in alta quota, ci sarà da divertirsi. E a quel punto il mercato di gennaio potrebbe fare la differenza, con l’arrivo di qualche rinforzo mirato e la contempora­nea partenza di chi non ha trovato spazio.

TRITTICO A DICEMBRE.

Un passo alla volta, però. Intanto dopo la sosta bisogna iniziare subito con il piede sull’accelerato­re. Perchè a dicembre il trittico di partite in 8 giorni, Pisa, Cittadella e Modena, che attende i biancoross­i dopo aver fatto visita al Como domenica 27 novembre, farà capire molto sul campionato che attende la squadra di Mignani.

Serve una svolta nel rendimento interno avendo finora la squadra conquistat­o una sola vittoria in casa con la mezza dozzina di gol rifilati al Brescia perdendo subito dopo con l’Ascoli, prima e dopo i quattro pareggi contro Palermo, Spal, Ternana e Sudtirol con un bottino complessiv­o di 7 punti. Solo Benevento (6), Perugia (4) e Venezia (1) hanno ottenuto sul proprio terreno, meno della squadra biancoross­a.

INVERTIRE LA TENDENZA.

Un Bari double-face che lontano dal San Nicola ha secondo miglior rendimento esterno del campionato avendo conquistat­o 14 punti per 4 vittorie e 2 pareggi. Solo il Genoa ha fatto meglio avendo ottenuto un punto in più con 5 vittorie. Tutte le altre squadre hanno avuto un rendimento nettamente inferiore alla squadra di Mignani. Il Frosinone, solitario capolista, ha ottenuto 12 punti, Sudtirol e Ascoli (11), Reggina e Ternana (10), Brescia, Benevento e Venezia (8).

Un importante esame, dunque,

per il Bari che dovrà sfruttare al massimo il poker di partite contro Como, Pisa, Cittadella e Modena, prima delle due sfide d’alta quota che chiuderann­o la fase ascendente del campionato.

DELICATA MA ECCITANTE.

Un periodo di fuoco, servirà avere la rosa al gran completo, anche per poter alternare gli uomini più affaticati. A Como Mignani potrà già contare sul recupero di Maiello e Vicari, due gioca

tori importanti che hanno saltato la gara interna col Sudtirol. Sicurament­e sarà della partita il colombiano Ceter che ormai si è completame­nte ristabilit­o. Più avanti il Bari potrà abbracciar­e anche il nazionale marocchino Cheddira al rientro dalla sua avventura in Qatar.

Per tutti una fase delicata, ma anche eccitante, bisognerà essere determinat­i, ma tranquilli, senza lasciarsi prendere dall’ansia dei risultati.

Mignani concentra gli sforzi sui bottini del San Nicola: che devono crescere

 ?? LAPRESSE ?? Michele Mignani, 50 anni, allenatore del Bari
LAPRESSE Michele Mignani, 50 anni, allenatore del Bari

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy