Bari, ecco i due step per volare
Quattro gare e poi Reggina e Genoa: il piano è pronto Como, Pisa, Cittadella e Modena per avvicinare la vetta prima dei due big match a chiudere l’andata
Giù la maschera. In due settimane (27 novembre-11 dicembre) il Bari affronterà Como, Pisa, Cittadella e Modena). Un mini-ciclo al termine del quale sarà possibile tracciare un primo significativo bilancio. Ma per avere il quadro più completo sarà necessario attendere sino a dopo Natale quando anchele sfide dirette sul campo della Reggina, il 17 dicembre, e poi in casa col Genoa, il giorno di Santo Stefano, saranno in archivio. E se la squadra di Mignani sarà ancora in alta quota, ci sarà da divertirsi. E a quel punto il mercato di gennaio potrebbe fare la differenza, con l’arrivo di qualche rinforzo mirato e la contemporanea partenza di chi non ha trovato spazio.
TRITTICO A DICEMBRE.
Un passo alla volta, però. Intanto dopo la sosta bisogna iniziare subito con il piede sull’acceleratore. Perchè a dicembre il trittico di partite in 8 giorni, Pisa, Cittadella e Modena, che attende i biancorossi dopo aver fatto visita al Como domenica 27 novembre, farà capire molto sul campionato che attende la squadra di Mignani.
Serve una svolta nel rendimento interno avendo finora la squadra conquistato una sola vittoria in casa con la mezza dozzina di gol rifilati al Brescia perdendo subito dopo con l’Ascoli, prima e dopo i quattro pareggi contro Palermo, Spal, Ternana e Sudtirol con un bottino complessivo di 7 punti. Solo Benevento (6), Perugia (4) e Venezia (1) hanno ottenuto sul proprio terreno, meno della squadra biancorossa.
INVERTIRE LA TENDENZA.
Un Bari double-face che lontano dal San Nicola ha secondo miglior rendimento esterno del campionato avendo conquistato 14 punti per 4 vittorie e 2 pareggi. Solo il Genoa ha fatto meglio avendo ottenuto un punto in più con 5 vittorie. Tutte le altre squadre hanno avuto un rendimento nettamente inferiore alla squadra di Mignani. Il Frosinone, solitario capolista, ha ottenuto 12 punti, Sudtirol e Ascoli (11), Reggina e Ternana (10), Brescia, Benevento e Venezia (8).
Un importante esame, dunque,
per il Bari che dovrà sfruttare al massimo il poker di partite contro Como, Pisa, Cittadella e Modena, prima delle due sfide d’alta quota che chiuderanno la fase ascendente del campionato.
DELICATA MA ECCITANTE.
Un periodo di fuoco, servirà avere la rosa al gran completo, anche per poter alternare gli uomini più affaticati. A Como Mignani potrà già contare sul recupero di Maiello e Vicari, due gioca
tori importanti che hanno saltato la gara interna col Sudtirol. Sicuramente sarà della partita il colombiano Ceter che ormai si è completamente ristabilito. Più avanti il Bari potrà abbracciare anche il nazionale marocchino Cheddira al rientro dalla sua avventura in Qatar.
Per tutti una fase delicata, ma anche eccitante, bisognerà essere determinati, ma tranquilli, senza lasciarsi prendere dall’ansia dei risultati.
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