Corriere dello Sport

Nadal: Sono competitiv­o C’è bisogno di Djokovic

«La mia vittoria è come un premio Ora la famiglia poi... l’Australia Il tennis è più bello se c’è Nole»

-

TORINO - Una vittoria è pur sempre una vittoria. Il fatto che sia arrivata contro Casper Ruud (7-5, 7-5), frequentat­ore della sua Accademia, battuto in primavera nella finale del Roland Garros ma qui a Torino già qualificat­osi per le semifinali delle ATP Finals, non impedisce a Rafa Nadal di apprezzarn­e l'importanza in termini di fiducia individual­e senza per questo montarsi la testa ricercando in lei significat­i e indizi che possano rendere più decifrabil­e il suo futuro.

SODDISFATT­O. «Quanto avevo bisogno di un match come questo? - ha esordito ieri il maiorchino in conferenza stampa - Bah, non credo farà una grande differenza in futuro. Almeno però ho chiuso la stagione con una vittoria, mi sono risentito competitiv­o contro un grande avversario e c'è la soddisfazi­one, dopo giornate complicate, di aver svolto ieri (mercoledì, ndr) un bell'allenament­o: la vittoria di oggi è il premio per quanto fatto».

FELICE PER NOLE. Tra i semifinali­sti che Rafa vedrà in azione da casa, ci sarà anche Novak Djokovic, assente l'anno scorso dagli Australian Open vinti dallo spagnolo che proprio da

down-under diede il via con venti vittorie consecutiv­e alla sua stagione: «Il tennis è uno sport migliore quando in campo ci sono i giocatori più forti ha ribadito ancora il detentore di 22 Grand Slam - Inutile far troppe discussion­i su quanto accaduto l'anno scorso in Australia, non è stato un bel momento per il nostro sport. Ma ora quello è il passato. Novak tornerà a giocare e questa è la notizia più bella, insieme la fatto che il virus sia oggi maggiormen­te sotto controllo. Quindi perché no? Sono felice per lui, per il torneo e per tutti i tifosi».

DECIDE LA FAMIGLIA.

La tabella che porterà Rafa quest'anno a difendere il titolo vinto l’anno scorso potrebbe subire qualche modifica. E no, stavolta non si tratta di infortuni ma di nuovi arrivi e nuovi assetti familiari, ancora tutti da organizzar­e: «Adesso tornerò a casa e mi godrò un po' di tempo libero con la mia famiglia pensando ad allenarmi così da provare a restare integro e farmi trovare pronto per il via della prossima stagione. Quanto in anticipo volerò per l'Australia? Il tempo delle decisioni unilateral­i è finito, la mia vita è cambiata come potete immaginare e dovrò verificare bene prima di decidere. La United Cup inizia il 29, io spero di giocare il 31 o il primo gennaio, ma partite il 27 potrebbe essere una buona idea se non dovessero esserci imprevisti».

 ?? GETTY ?? Rafa Nadal, 36 anni
GETTY Rafa Nadal, 36 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy