Corriere dello Sport

Gaudenzi: C’è il desiderio di rinnovare Torino

- Di Filippo Bonsignore

TORINO - «Torino ha superato le aspettativ­e». Andrea Gaudenzi applaude al capoluogo piemontese, protagonis­ta della seconda edizione italiana delle Finals e per altri tre anni. «Mi è piaciuto tantissimo come la città ha accolto l’evento rispetto a Londra - riflette il presidente Atp -. Il Fan Village è bellissimo; vedo migliorame­nti in tutte le aree, ma si partiva già da una ottima prima edizione. Ho ricevuto soltanto feedback positivi, sia dai giocatori sia dagli spettatori. Londra aveva creato aspettativ­e molto alte; Torino è andata anche oltre ed era una

sfida non banale per la Fit e per l’Italia. E’ un po’ presto per parlare di rinnovo di Torino (cioè altri 5 anni dopo il quinquenni­o in corso, ndr). I giocatori hanno grossa voce in capitolo nella decisione e i risultati ottenuti aumentano il peso di una candidata nella discussion­e del rinnovo. Il fatto che ci sia il desiderio di raddoppiar­e è strapositi­vo», conclude Gaudenzi. Sarà questo uno dei temi dell’incontro tra Atp e Federtenni­s di domani, che avrà come piatto forte gli Internazio­nali di Roma, nel

2023 di 12 giorni di gara, il che comporterà diversi adeguament­i al Foro Italico. «Siamo realisti, non ci aspettiamo la magìa da un anno all’altro. Lavoreremo con Roma, come con tutti gli altri tornei, ognuno con le proprie specificit­à, su un piano a medio lungo termine sui 5-20 anni per ingrandirc­i».

Intato l’Atp ha anche annunciato che nel 2023 il montepremi a salirà a 217,9 milioni di dollari, cioè 37,5 milioni di dollari in più, mai così della storia del tennis.

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GETTY Skupski e Koolhof n. 1 del doppio con il trofeo e Gaudenzi

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