«CR7? Nessuna risposta»
INVIATO A VIENNA - Ronaldo lo ha definito ridicolo. «Arrivano questi manager e credono di essere l’ultima Coca-Cola nel deserto». Dalle nostre parti, ironicamente, si direbbe uno scienziato della panchina. Ralf Rangnick non ha sbattuto neppure le palpebre. Ha risposto in modo gelido, come l’aria invernale di Vienna. «Non devo replicare, non è compito mio, alle affermazioni di Ronaldo risponderà lo United». Non era sbocciato il feeling tra CR7 e il manager tedesco, assunto a dicembre per sostituire Solskjaer e poi esonerato dallo United a fine stagione. È diventato subito dopo il ct dell’Austria, che dovrà provare a pilotare all’Europeo 2024. Il grande freddo circonda anche gli eredi del Wunderteam, che a Wemde
bley ci avevano tenuto alle corde e fatto soffrire. In prevendita al Prater ieri erano stati staccati soltanto 17mila biglietti. «Non so davvero perché sono così pochi, ma le partite tra Italia e Austria di solito dovrebbero fare il tutto esaurito. Speriamo che qualche tifoso compri il biglietto all’ultimo momento». Mancini atten
l’urto e l’aggressività degli austriaci. «Il nostro obiettivo è vincere, abbiamo già dimostrato in Nations di essere in crescita. Io mi aspetto un’Italia disciplinata dal punto di vista tattico. Hanno cambiato rispetto all’Europeo, mettendo dei giovani, ma restano tra i più forti in Europa. Ci vogliamo misurare». Rangnick ha preparato un 4-2-3-1 con Sabitzer a ridosso di Arnautovic. Toccherà a Lienhart, centrale del Friburgo, guidare la difesa. «Non vediamo l’ora di giocare con l’Italia, vogliamo dimostrare di essere all’altezza degli azzurri. Grifo? Vincenzo è un amico, l’ho sentito, abbiamo parlato al telefono, facendo qualche battuta. Sarà divertente».