Verona, Sogliano porta Ficcadenti
Domani pomeriggio Sean Sogliano potrebbe annunciare la rivoluzione: il cambio di direttore sportivo al Verona è stato solo uno step all’interno di un girone di andata da ultimo posto incorporato. A mercato chiuso, fino a gennaio, diventa sempre più concreto il nome del successore in panchina di Bocchetti non potendo arrivare subito a nuovi giocatori. Si tratta di Massimo Ficcadenti, già allenatore del Verona per due anni e mezzo in serie B (tra il 2004 e il 2006) e ora pronto a tornare in Italia. Insomma, un altro intervento a gamba tesa nella travagliata stagione gialuomo loblu laddove il tecnico della Primavera - Bocchetti, che subentrava all’esonerato Cioffi - è stato mandato allo sbaraglio allungando a dieci il numero di sconfitte consecutive della squadra. Ficcadenti dal 2014 allena in Giappone, l’ultima esperienza al Nagoya Grampus che si è conclusa un anno fa. Ma è la mossa che spariglia le carte, nella testa di un Sogliano tornato al Verona (domani alle 15, appunto, la presentazione ufficiale) con pieni poteri. E con la poltrona di ds, al posto di Marroccu che invece da giovedì ricopre il ruolo di responsabile dell’area tecnica. Di fatto Sogliano, già uomo-mercato dell’Hellas nei primi tre anni della gestione Setti, è già un solo al comando. Mentre Sasà Bocchetti, promosso a metà ottobre, ha un contratto fino al 2027 e nel frattempo la guida della Primavera è passata a Sammarco. Le pretese economiche di Ballardini sono fuori portata per il Verona, che sta quindi optando per Ficcadenti. Una settimana fa, pochi minuti dopo la sconfitta interna con lo Spezia, Setti lasciava intendere che ci sarebbero state novità su tutti i fronti. Sono bastati pochi giorni di stop al campionato per alzare il sipario su un nuovo Verona, quello che farà il possibile per colmare gli attuali otto punti dal quartultimo posto e cercando di evitare la retrocessione.